Fagioli, piselli e lenticchie un toccasana per la nostra salute: quante volte al mese dobbiamo mangiare legumi per stare davvero bene

Consumare i legumi aiuta a mantenere un buon stato di salute, vediamo quante volte devono essere consumati durante un mese.

I legumi sono l’alternativa naturale a carne e pesce, destinati non solo a chi segue un regime alimentare vegetariano o vegano, ma validi anche per chi desidera limitare il consumo di prodotti derivati dagli animali. Fagioli, ceci, lenticchie e così via sono considerati da nutrizionisti ed esperti la fonte principale per la nostra salute.

Consumo settimanale leguminose
Quante volte consumare in un mese i legumi – (Newsicily.it)

Forniscono infatti aminoacidi essenziali per le proteine e sono del tutto privi di grassi saturi. Ma hanno un altro grande vantaggio da non sottovalutare assolutamente: in cucina possono essere preparati in svariate modalità e sono alla base di ricette e preparazioni gustose e appetitose.

Cereali quante volte mangiarli al mese

Prima osservazione da fare è sulla differenza tra prodotti freschi, secchi, in scatola e surgelati. L’approccio migliore è alternare nell’alimentazione le varie tipologie, consumando i legumi con attenzione complessiva al pasto. Quelli più ricchi di aminoacidi proteici sono indubbiamente quelli secchi, con un apporto calorico maggiore.

Mangiare legumi periodicamente
La grande varietà di legumi secchi – (Newsicily.it)

I prodotti freschi hanno meno proteine e meno calorie con un contenuto di acqua notevole. I legumi in scatola, invece, possono avere un maggior contenuto di sale, del quale è necessario tener conto in diete iposodiche. Quindi meglio alternare nel consumo prodotti freschi e secchi, e in scatola e surgelati, così da assumere legumi con caratteristiche diverse.

A questo prodotto va considerato che le stesse specie di leguminose hanno caratteristiche diverse, quindi andrebbero consumati in modo alternato tra loro ceci, fagioli, fave, lenticchie e piselli, senza dimenticare lupini e cicerchie. A tavola possono trovare posto almeno dieci – dodici volte al mese, preparate in vari modi in zuppe o asciutti, accompagnati da cereali o da soli.

Per quanto riguarda le porzioni è da valutare il fatto che l’apporto calorico dei legumi è molto variabile con una quantità di calorie molto maggiore nei prodotti secchi che in quelli freschi, si va infatti dalle 340 Kcal per 100 grammi di fave secche sgusciate, alle 18 dei fagiolini freschi o alle 52 dei piselli freschi crudi.

Comunque si può dire che la porzione ideale in caso di legumi freschi o surgelati è di circa 150 grammi, mentre per i prodotti secchi la porzione varia dai 30 ai 50 grammi. Ricordiamo che la soia secca è il legume con il maggior apporto calorico con circa 407 kcal per 100 grammi di prodotto. Non dimentichiamo poi che i legumi possono essere consumati sotto forma di farina, in questo caso la porzione consigliata è di circa 50 grammi a persona.

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