Bonus Salute: svelato cosa copre e come sfruttarlo al massimo e non pagare inutilmente

È arrivata l’occasione per sfruttare al meglio il bonus salute. Un incentivo da non perdere: ecco come funziona e come usarlo per non pagare inutilmente. 

I dati non mentono quando rilevano che gli italiani per curarsi spendono sempre di più, oltre al fatto che cresce in modo importante il divario tra le regioni. Tuttavia, per fortuna, c’è un modo per approfittarsi dei benefici.

Bonus salute come sfruttarlo
Previsto il bonus salute per le famiglia italiane Newsicily.it

Non è una novità che la spesa sanitaria complessiva in Italia sta toccando cifre sempre più alte e insostenibili per la maggior parte delle famiglie. Soprattutto quando si parla di sanità privata. È un fardello economico per milioni di italiani, dove la salute grava tantissimo nei portafogli e nei budget familiari.

Tuttavia, tra le varie agevolazioni fiscali previste dallo Stato, una delle più richieste riguardano proprio la sanità. Nel dettaglio, gli italiani hanno la possibilità di sfruttare al meglio il bonus salute e tagliare i costi per medicine, visite mediche, operazioni e quant’altro.

Come funziona il bonus salute: come risparmiare

Quando si tratta di bonus salute ci si riferisce sempre alle detrazioni fiscali delle spese mediche, dove nelle maggior parte dei casi è possibile per gli italiani portare a detrazione dall’Irpef sull’importo che non supera la franchigia di 129,11 euro. In pratica, la detrazione è del 19% della differenza tra la spesa totale e la franchigia di 129,11 euro.

Bonus salute: come funziona
Le detrazioni sanitarie vanno inserite nel 730 Newsicily.it

Per usufruire della detrazione fiscale è necessario ricordarsi di riportare le spese nella propria dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono state sostenute. Bisogna andare a compilare il quadro E, in particolare aggiornare le righe E1 ed E2, nelle quali andranno inserite le somme delle spese. Nel dettaglio, non tutte le spese sanitarie sono detraibili ma è prevista una lunga lista da conoscere per evitare di sbagliare.

Le spese mediche detraibili sono le prestazioni da parte di un medico generico; l’acquisto di medicinali da banco con la ricetta medica, queste devono essere fatte solo ed esclusivamente in farmacia; prestazioni specialistiche e chirurgiche; analisi, terapie, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni; ricoveri e trapianto di organi; acquisto o affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie; cure termali.

Tra le spese, inoltre, sono detraibili anche quelle relative all’assistenza infermieristica e riabilitativa; prestazioni di addetti che si dedicano all’assistenza diretta della persona; prestazioni di personale di coordinamento riguardo alle attività assistenziali di nucleo; prestazioni di educatori professionali; prestazioni di personale qualificato per attività di terapia occupazionale e animazione.

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