Recenti studi hanno dimostrato che una sana alimentazione può contrastare l’insorgere dei sintomi della demenza: ecco come fare.
La dieta è davvero importante per prevenire diverse patologie che possono progredire in maniera più veloce senza prendere i giusti accorgimenti. Recenti studi hanno dimostrato che una corretta alimentazione è utile a contrastare le malattie neurodegenerative, grazie a questa infatti si va a prevenire o comunque rallentare il processo di invecchiamento cellulare.
Soprattutto in merito al rallentamento dell’Alzheimer, che è la forma più diffusa di demenza, è necessario avere molta cura del proprio corpo dall’interno e dall’esterno, ovvero attraverso cibi salutari e sport. Addirittura alcune piante officinali possono davvero fare la differenza: la lavanda, ad esempio, ed altri oli essenziali estratti da diverse erbe possono davvero migliorare la memoria.
Alcuni studi hanno dimostrato come essere esposti al profumo degli oli essenziali possa davvero potenziare la capacità mnemonica. Al fine di ottenere risultati è necessario semplicemente respirare questi oli, il profumo infatti basta ad azionare l’attività emozionale e di cognizione. Secondo i risultati ottenuti, soffermarsi ad odorare gli oli essenziali prima di andare a dormire potrebbe allontanare il rischio di sviluppare una malattia neurodegenerativa.
Demenza senile, ecco alcuni accorgimenti di cui tener conto per contrastarla e prevenire l’insorgenza
La salute del cervello può davvero essere preservata mangiando, ad esempio, fragole. Al contrario stare a contatto con la frittura di alimenti può essere un fattore di sviluppo dell’Alzheimer. Infatti, proprio i fumi che emanano quelle che sono nella fattispecie particelle superfini possono davvero dare problemi all’attività cerebrale. Questo vuol dire che bisognerebbe preservarsi da tali effetti riducendo le fritture e predisponendo la cucina con un sistema di ventilazione capace di risucchiare i fumi durante la cottura dei cibi fritti.
Un miglioramento delle funzioni cerebrali è stato associato al consumo di tanta frutta e verdura, e a quello di carboidrati prodotti con farine non raffinate. Non solo, evitare i cibi ricchi di zucchero e pieni di conservanti e altri additivi può davvero migliorare le condizioni di vita. Anche e soprattutto della salute cerebrale.
Altra cosa da evitare è stare attaccati per molto tempo ai dispositivi elettronici come smartphone, pc e soprattutto tv. Guardare sempre la televisione comporta un calo delle funzioni cognitive entro 5 anni, i soggetti analizzati in diversi studi hanno dato esito a test di memoria negativi. Questo soprattutto in materia di risoluzione problemi con numeri. Un vero e proprio deficit negli analizzati che abusavano della tecnologia.
