Come leggere la busta paga: occhio ai “valori progressivi” per non farti fregare

Sei sicuro di saper leggere la tua busta paga? Guarda bene questi valori particolari: ecco a cosa fare attenzione.

ll cosiddetto cedolino paga, che ogni mese il datore di lavoro o il consulente del lavoro consegna al lavoratore dipendente non è un documento qualsiasi, perché contiene tante informazioni importanti che riguardano ferie, permessi, stipendio, eventuali bonus, giorni lavorati, Tfr, contributi e tasse, e non solo.

Come leggere la busta paga
Come leggere i valori variabili della busta paga- (Newsicily.it)

In ogni busta paga esiste una specifica sezione che contiene alcuni dati contributivi e fiscali progressivi relativi a quell’anno specifico. Impara a far caso a queste voci, e a decodificare correttamente i dati riportati nella busta paga che ricevi assieme allo stipendio.

Busta Paga, come leggerla e quali sono i valori progressivi

Ogni mese ai lavoratori dipendenti viene consegnata assieme allo stipendio anche una busta paga, detta anche cedolino paga. Ogni busta paga consta di tre parti, vediamo quali sono queste sezioni e che cosa contengono:

Come leggere la busta paga
Come leggere i dati progressivi della busta paga- (Newsicily.it)
  • la prima di queste tre sezioni è l’intestazione, ovvero la parte iniziale con i dati riferiti al datore di lavoro, tra cui quelli dell’Inps e dell’Inail, la ragione sociale dell’azienda, la Partita IVA, l’ Indirizzo Sede legale, e così via. Inoltre vi sono gli indicatori previsti dai CCNL di riferimento del contratto di lavoro e la paga base.
  • Nella seconda sezione della busta paga invece sono riportate delle voci variabili, cioè che sono diverse di mese in mese. Tra queste troviamo tutti gli straordinari, i permessi, le malattie, gli eventuali giorni festivi o notturni lavorati, l’eventuale maternità e paternità, il TFR, la quattordicesima.
  • Infine nella terza ed ultima sezione della busta paga vengono inseriti alla fine dell’anno, oppure alla fine del rapporto di lavoro tutti dei dati contributivi e fiscali progressivi dell’anno, e le ferie maturate nel corso d’anno. In questa parte della busta paga troviamo anche gli eventuali assegni per il nucleo familiare, comunicazioni da parte del datore di lavoro, il totale delle competenze e delle trattenute e lo stipendio netto percepito in quello specifico mese lavorativo. Inoltre in questa parte del cedolino paga ci sono le indicazioni su eventuali quote da versare ai sindacati, cessioni di stipendio o acconti. Trasferte e rimborsi, bonus.

In definitiva la terza sezione è la più importante da leggere, anche perché contiene informazioni sull’imponibile fiscale, imposta lorda e netta IRPEF, le detrazioni d’imposta e il totale delle trattenute IRPEF. Tutti questi costituiscono i dati fiscali. Accanto ai dati fiscali ci cono anche quelli previdenziali ovvero i contribuiti INPS e INAIL versati dal datore di lavoro, l’imponibile previdenziale, e gli eventuali assegni familiari e disoccupazione NASpl. 

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