Carenza vitamina D, i sintomi da non ignorare: può sfocare in patologie molto gravi

I sintomi da carenza di vitamina D non devono essere ignoranti anche perché potrebbero sfocare in patologie molto gravi: ecco che cosa sapere in merito.

La vitamina D svolge un ruolo importante nell’organismo di ogni persona. Quando questa non è sufficiente si possono osservare vari sintomi che potrebbero portare a gravi conseguenze se non si prendono subito dei provvedimenti.

Carenza vitamina D: sintomi
Attenzione alla carenza di vitamina D – newsicily.it

La vitamina D è un elemento essenziale per qualsiasi essere vivente. Aiuta ad aumentare le concentrazioni di fosforo e calcio nel sangue. È coinvolto nella regolazione ormonale, nel sistema immunitario e in alcune cellule della pelle. Il suo dosaggio può essere effettuato mediante un esame del sangue. Un livello troppo basso di vitamina D può avere diverse cause, la principale delle quali è la mancanza di luce solare.

Alcune persone non si espongono abbastanza ai raggi del sole, mentre altre non riescono a trarne tutti i benefici, anche con una buona esposizione. Ma ci sono anche altre cause: dieta carente di vitamina D, disturbo da malassorbimento, disturbi epatici e renali, malattie ereditarie rare, assunzione di alcuni farmaci. Tuttavia, è importante riconoscere i sintomi per correre ai ripari.

Carenza vitamina D: sintomi e rimedi

Una carenza di vitamina D porta ad una mancanza di calcio e fosforo. Essendo tutti questi elementi essenziali per l’organismo, le ripercussioni sono quindi reali quando i livelli sono insufficienti. In alcuni casi, un livello basso di vitamina D può causare cheratosi pilare.

Carenza vitamina D: rimedi
La dieta svolge una funzione importante – newssicily.it

Detto ci, un livello troppo basso di vitamina D provoca sintomi caratteristici nei bambini e negli adulti. Per quanto riguarda i neonati si avvertono crampi muscolari, che possono essere i primi segni di rachitismo; ma anche spasmi che possono colpire i piedi, le mani, il viso; in caso di rachitismo, cranio molle; poi difficoltà a sedersi e a gattonare.

Per quanto riguarda i bambini piccoli (da 1 a 4 anni) i sintomi più evidenti sono la crescita ossea compromessa, che può generare scoliosi, varismo e ginocchio valgo; un ritardo nel camminare. Negli adulti invece si avverte stanchezza; fragilità ossea, soprattutto nella colonna vertebrale, nelle gambe e nel bacino, chiamata osteomalacia; fratture frequenti, soprattutto negli anziani.

Non c’è bisogno del rimedio miracoloso per far aumentare il livello di vitamina D, poiché il trattamento medico consigliato è basato su integratori di vitamina D. Se necessario, integrazione di fosforo e calcio. Anche la dieta è importante ed è fondamentale mangiare alimenti ricchi di vitamina D.

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