Cambia la pensione anticipata per i disoccupati nel 2024: requisiti e quando fare domanda

Sono in arrivo delle interessanti novità per moltissimi cittadini. Andiamo a vedere come cambia la pensione anticipata per i disoccupati nel 2024.

Negli ultimi giorni è stata approvata la Legge di Bilancio 2023, la quale prevede numerose novità per moltissimi cittadini italiani.

Cambiamento per i pensionati
Ecco come cambia la pensione – NewSicily.it

In particolare, cambia la situazione per tanti cittadini che ricevono l’assegno pensionistico e che aspettano l’arrivo dei nuovi importi. In questo articolo, infatti, vogliamo spiegarvi nel dettaglio come cambia la pensione anticipata per i disoccupati nel 2024 e quali saranno le maggiori novità per i cittadini.

Ecco come cambia la pensione anticipata per i disoccupati

Ci sono numerose novità per i cittadini che hanno compiuto 63 anni e 5 mesi e percepiscono una pensione. Il governo ha infatti introdotto una proroga alla misura della pensione anticipata che era stata già approvata nel 2023. Tuttavia, alcuni lavoratori potranno beneficiare dell’uscita dal mondo del lavoro fino al 31 dicembre con un’età di 63 anni e 36 di contributi. Per il 2024, invece, sono previsti cinque mesi in più e sei anni di contributi versati in più. Insomma, non proprio condizioni favorevoli per i cittadini che vorrebbero uscire ancora prima dal mondo del lavoro.

Pensione, cambia tutto
Cambiamenti rapidi per la pensione (NewSicily.it)

A partire dal 2017 molti disoccupati che non ricevono più la Naspi e hanno raggiunto i 63 anni di età possono andare in pensione con 30 anni di contributi. Si tratta dell’Ape Sociale. Questa è stata approvata insieme a Quota 41 e pensata per i lavoratori disoccupati o precari. Grazie a queste due misure, chi ha perso il proprio posto di lavoro ha avuto la possibilità di scegliere tra le due opzioni per il pensionamento. Ovviamente, si tratta di scelte ponderate sulla propria età anagrafica e contributiva. l’APE sociale permette di andare in pensione con 63 anni di età e 30 di contributi. Invece, con Quota 41, è possibile andare in pensione in maniera anticipata se si hanno almeno 41 anni di contributi. Questo senza dover necessariamente fare il conto dell’età anagrafica. Tuttavia, almeno uno dei 41 anni di contributi deve essere stato versato prima del 19esimo anno di età.

Con l’inizio dell’anno nuovo i lavoratori disoccupati potranno ancora ottenere una modalità agevolata per andare in pensione, ma le cose cambieranno rispetto al passato. Infatti, i requisiti cambieranno in maniera piuttosto importante. Per poter andare in pensione anticipata, infatti, sarà necessario avere un’età di 63 anni e 5 mesi – appunto cinque mesi in più rispetto al passato – ma non solo. I disoccupati dovranno avere anche almeno 30 anni di contributi, se si è nati nel 1960, per poter accedere alla pensione per il 2023. Saranno invece richiesti 36 anni di contributi per poter accedere alla pensione se si è nati nel 1961.

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