Si può intestare casa ai figli anche se sono minori? La risposta stupisce

Coloro che acquistano una casa possono decidere di intestarla a un figlio o un minore ma prima dovrebbero capire esattamente come funziona.

Non è una procedura lineare come avviene comunemente per un maggiorenne che procede all’acquisto di un immobile, vi sono infatti specifiche e cavilli differenti, volti alla tutela della condizione dello stesso minore e della sua eredità.

Casa figli minori
Casa ai figli minori, come funziona- (Newsicily.it)

Il quesito viene spesso intrapreso da genitori che sono all’acquisto della prima casa e vogliono capire se, invece di intestare il bene a uno di loro, possono procedere in questo senso per avere la certezza, qualunque cosa accada, che sarà proprio il minore un domani ad avere la dimora.

Intestare un immobile ad un minore è possibile?

Ovviamente sono i genitori a gestire gli atti di acquisto dei figli, quindi comunque essendo i loro tutori è chiaro che dal punto di vista burocratico dovranno fare tutto ciò che possibile e necessario per finalizzare l’acquisto. Sono due le possibilità offerte dalla legge per procedere in questo senso, ovvero da un lato un atto di donazione e dall’altra l’usufrutto.

Intestare casa figli minori
Come intestare casa a un minore- (Newsicily.it)

Per un figlio che non ha raggiunto la maggiore età sicuramente la donazione è una delle modalità possibili, è necessario intervenire con un’autorizzazione apposita e quindi bisogna prima richiedere al giudice di poter procedere. In questo caso quindi oltre ad avere bisogno del notaio bisogna seguire l’iter disposto. Il minore infatti, non potendo stipulare l’atto in prima persona, deve comunque essere accompagnato dai genitori in tutti i passaggi.

Se il giudice accetta la donazione, allora si può procedere a stipulare l’atto dal notaio. La donazione in questo caso può essere di tipo diretto o indiretto. Un altro sistema è ovviamente quello del testamento ma in questo caso non si tratta di una procedura che si compie effettivamente quando il figlio è minore, ma in caso di morte.

Altro sistema valido è l’usufrutto, sicuro e molto utile. Si stabilisce con questo che il figlio è detentore della nuda proprietà ma che l’usufrutto della casa resta dei genitori. Quindi questi potranno continuare ad utilizzare l’immobile fino al decesso, poi passerà ai figli o al figlio intestatario. Una questione delicata in questo senso riguarda ovviamente i costi da sostenere. Infatti affinché tutto questo avvenga bisogna pagare il notaio e tutta la burocrazia del caso, quindi acquistare un immobile per intestarlo a un minore diventa più dispendioso e quindi molti poi scelgono di procedere con strade differenti e semplificate.

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