Sansevieria con foglie basse? Occhio all’errore o muore: lo fai neppure senza saperlo

Hai una Sansevieria? Questa è una delle piante più comuni nelle case, ma come fare per non farla appassire e morire? 

La Sansevieria, conosciuta anche come lingua di suocera o pianta serpente, è una delle piante da interno più amate per la sua bellezza e la facilità di cura. Tuttavia, ci sono alcune domande comuni che i coltivatori si pongono riguardo alla cura di questa pianta e ai problemi che potrebbero incontrare. Vediamo quali sono i modi migliori per prendersi cura della tua Sansevieria e risolvere alcuni dei problemi più frequenti.

Come curare la Sansevieria
Questa è una delle piante indicate dalla NASA per purificare l’aria – (Newsicily,it)

Prima di tutto bisogna sapere che la Sansevieria prospera in un terreno ben drenato. Un buon mix di terra per cactus o succulente funziona bene. Assicurati che il vaso abbia fori di drenaggio per evitare ristagni idrici dannosi per le radici. Quanto alla posizione, la Sansevieria ama la luce, anche quella diretta del sole. Quindi, trova un luogo luminoso nella tua casa per posizionarla. È anche una scelta ideale per la camera da letto, in quanto è una delle piante indicate dalla NASA per purificare l’aria. Ma che fare se le foglie cadono verso il basso?

Cosa fare per le foglie che cadono in basso

Se le foglie della tua Sansevieria cadono verso il basso, ciò potrebbe essere dovuto a due motivi principali: problemi di marciume radicale o un vaso troppo piccolo. Verifica lo stato delle radici e se il vaso è sufficientemente grande per sostenere la pianta. La Sansevieria è una pianta che richiede poca acqua. Annaffiala solo quando il terreno è completamente asciutto, in modo simile a una pianta grassa. Evita gli ambienti umidi e assicurati di non bagnare le foglie durante l’irrigazione per prevenire il marciume.

Che fare se le foglie sono verso il basso
Se vedi le foglie basse, verifica lo stato delle radici e se il vaso è sufficientemente grande per sostenere la pianta – (Newsicily.it)

Inoltre il ragnetto rosso è uno dei parassiti più comuni che possono infestare la Sansevieria. Se noti sottili ragnatele o segni di danni alle foglie, potrebbe essere presente questo acaro. Puoi provare a rimuoverlo manualmente con un batuffolo di cotone imbevuto di sapone, ma se l’infestazione è grave, potrebbe essere necessario utilizzare un acaricida specifico.

Se hai piantato la tua Sansevieria da un po’ di tempo e non sembra crescere, potrebbe essere dovuto a una mancanza di luce o di concimazione. Assicurati di fornire alla pianta la quantità adeguata di luce e di concime per favorire la crescita.

Inoltre, tieni presente che la Sansevieria è tossica per cani e gatti, quindi assicurati di posizionarla in un luogo fuori dalla loro portata. Infine, se hai più piante di Sansevieria e desideri propagarle, puoi farlo durante la primavera durante il travaso. Usa un coltello pulito per dividere le radici e i rizomi e pianta le nuove piante in vasi separati.

In conclusione, prendersi cura della tua Sansevieria è relativamente semplice se segui queste linee guida. Con il giusto terreno, posizionamento e attenzione ai dettagli, potrai godere a lungo della bellezza di questa pianta resistente e decorativa.

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