Puoi ottenere la NASPI anche all’estero: compila il modulo e ti arriveranno i soldi

Sapete che è possibile ricevere la NASpI anche se ci si trova all’estero? La procedura e le regole da seguire con attenzione

La NASpI rappresenta certamente la più importante forma di aiuto e sostegno economico nel caso in cui si rimanga senza lavoro in maniera involontaria. Qualora si perda la propria occupazione se ne può fare, nel rispetto dei requisiti, richiesta per ricevere mensilmente e per un periodo di tempo limitato, un importo calcolato su una serie di fattori tra i quali l’importo dello stipendio, il tempo trascorso lavorando ed i contributi versati.

naspi all'estero, come riceverla negli altri paesi ue
Se si va all’estero si può continuare a ricevere la naspi? (newsicily.it)

Ma non tutti sanno anche è possibile mantenere l’assegno di disoccupazione anche se ci si reca all’estero. Scopriamo come bisogna procedere.

Mantenere l’assegno NASpI all’estero: come bisogna fare

Chi è rimasto senza occupazione potrebbe decidere di tentare la fortuna fuori dall’Italia e, dunque, spostarsi all’estero. Ma questo genera dei dubbi nelle persone che stanno ricevendo l’indennità di disoccupazione, preoccupate dal rischio di poterla perdere qualora dovessero varcare i confini nazionali. Cosa prevede la legge a tal proposito? Ebbene niente paura perché compilando un apposito modello tale forma di aiuto economico non verrà a sparire ma sarà anzi corrisposta anche se ci si sposterà in un altro Paese UE.

NAspi all'estero, il modulo da compilare e le regole da seguire
I requisiti per ottenere l’indennità di disoccupazione fuori dall’Italia (newsiciliy.it)

Stiamo parlando di un modello da utilizzare per attestare, quando ci si trasferisce in un altro Paese dell’Unione Europea, il diritto alle prestazioni assistenziali. Questo in quanto cittadino europeo, nel caso specifico di nazionalità italiana, che si trova a soggiornare in un Paese diverso dall’Italia. Si tratta del Modulo U2 per la NASpI all’estero ovvero l’ex modulo E 303, da compilare allo scopo di continuare a ricevere gli importi spettanti senza il rischio di blocchi improvvisi o di dover restituire somme ricevute.

Il diritto alla NASpI può essere conservato anche se ci si reca in Svizzera oppure in Norvegia, Islanda o in Liechtenstein per cercare lavoro. Questo a patto che prima di partire sia stato iscritto al Centro per l’impiego (con volontà di non cancellarsi) almeno per un giorno.

Sarà l’Inps a pagare l’indennità anche ai titolari che soggiornano all’estero e per tre mesi senza applicare le regole di condizionalità previste, che torneranno ad essere applicate dal quarto mese in poi qualora il beneficiario non torni in Italia. Solo nel caso di perdita dei requisiti o in cui venga trovato un lavoro si perderà il diritto a ricevere l’erogazione.

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