Attenzione alle truffe? Se alla porta di casa arriva un operatore ASL segui i consigli della Polizia. Ecco come devi comportarti.
I truffatori purtroppo circolano sempre. Soprattutto non finiscono mai, ci dobbiamo difendere in tutti i modi possibili con un po’ di diffidenza e di attenzione però possiamo gabbare noi loro. Il problema è meno gestibile dalla persone più fragili: gli anziani, sono soprattutto loro le vittime designate proprio perché meno pronte e forse anche meno diffidenti. Si fa leva sul rispetto per le autorità o sul bisogni dei figli per loro e spesso infatti i truffatori si presentano alla porta di casa spacciandosi per qualcun altro.
![Attenzione alla truffe in casa](https://www.newsicily.it/wp-content/uploads/2024/01/Attenzione-alle-truffe-in-casa-newsicily.it-12012024.jpg)
Gli enti preposti spesso stampano guide dettagliate su come comportarsi in certi casi, proprio per gli anziani che hanno un po’ ancora il vizio di tenere i soldi in casa per le spese giornaliere; anche se ora il trend sta effettivamente cambiando e molti di loro hanno imparato ad usare le carte di credito. Anche questo è un modo per evitare le truffe. La Polizia dà proprio delle linee guida per capire come ci si comporta davanti ad uno sconosciuto che millanta di essere un poliziotto o un operatore della ASL o un impiegato dell’INPS e che suona alla porta.
La Polizia ci spiega come riconoscere, in uno sconosciuto che suona alla porta, un truffatore.
La prima cosa da sapere è che i truffatori possono essere da soli o in coppia, generalmente conoscono il tuo nome e fingono di conoscere i tuoi figli. Se sono in borghese vestono sempre elegantemente e vedrete anche che sanno parlare molto bene e sembrano molto esperti sull’argomento con cui vogliono truffarvi, tendenzialmente vi inondano di parole per confondervi. Se hanno delle divise è difficile distinguere se sono vere e false, solitamente hanno qualcosa che non va ma è più complicato scoprirlo.
![I truffatori a volte si travestono](https://www.newsicily.it/wp-content/uploads/2024/01/Truffatori-in-divisa-attenzione-newsicily.it-12012024.jpg)
Quello che bisogna fare è non aprire neanche se vi fanno vedere il tesserino ma è meglio chiamare un figlio o un parente, un vicino di casa in modo che, se sono truffatori se ne andranno sicuramente. Altra cosa importante è non dare mai nessun tipo di informazione personale che potrebbero chiedervi o far vedere loro documenti. Bisogna poi tener presente che non esiste personale della ASl che viene direttamente in casa per darvi delle comunicazioni.
Quasi tutti gli enti come l’INPS o l’INAIL non hanno personale esterno, le comunicazioni o qualsiasi altra cosa arrivano per posta. Anche la consegna di un pacco è un altro tipo di truffa molto usato: vi dicono che porteranno su il pacco cercando così di entrare in casa. Dite sempre di lasciarlo vicino alla cassetta delle poste.