Non bere più queste bevande, il nuovo studio allarma tutti: provocano malattie cardiache

Attenzione a bere queste bevande: una nuova ricerca mette in guardia contro il rischio di andare incontro a patologie cardiache.

Da tempo si sa che tenersi in una buona forma fisica fa bene alla salute. Il nostro tempo però ha trasformato la forma fisica in una specie di irrinunciabile ideale, quasi in una religione che impone a tutti di essere sani e forti. 

Bevande pericolose non berle assolutamente
Queste bevande possono essere pericolose: meglio non berle – newsicily.it

Un po’ come accade a Orano, la cittadina protagonista di un celebre racconto di Albert Camus (“La peste”) dove vige una religione della felicità che richiede buona salute, efficienza e prontezza. E chi non sta al passo, come i malati (e prima o poi capita a tutti), si vede tagliare fuori.

Il problema è che non tutti hanno tempo di fare sessioni in palestra (i ritmi lavorativi spesso non lo consentono) e allora si va alla ricerca di facili scorciatoie che promettono di tenerci in forma con poco. Ma sono scorciatoie che potrebbero essere rischiose. 

Gli scienziati mettono in guardia contro queste bevande: sono associate a un rischio elevato di malattie cardiache

Da tempo infatti alcuni studi hanno messo in guardia contro le bevande dietetiche che promettono di aiutarci a mantenere la forma. Ma potrebbero rivelarsi più dannose che altro. Sembra confermarlo anche uno studio cinese: Circulation: Arrhythmia and Electrophysiology della Shanghai Jiao Tong University. 

Attenzione a bere queste bevande pericolose per la salute
Occhio a certe bevande dietetiche: potrebbero non essere ottimali per la nostra salute – newsicily.it

La ricerca degli scienziati cinese mostra che bere due o più litri alla settimana di bevande zuccherate o dietetiche zuccherate con dolcificanti artificiali espone a un rischio più elevato di fibrillazione atriale e dunque al rischio di sviluppare patologie cardiache. Meglio, secondo gli autori dello studio, bere circa un litro a settimana di succo puro e non zuccherato di arancia o di verdure che, al contrario, è associato a un rischio più basso di fibrillazione.

Lo studio è stato coordinato da Ningjian Wang (Shanghai Jiao Tong University) e ha esaminato i dati genetici di 200 mila adulti inseriti nel database della UK Biobank, senza diagnosi di fibrillazione atriale, ai quali è stato chiesto di rispondere a dei questionari relativi alla dieta. Durante il periodo di follow-up si sono rilevati 9.362 casi di fibrillazione. Gli studiosi hanno registrato un aumento del 20% proprio nel gruppo dei consumatori delle bevande dietetiche. Chi invece beve circa un litro di succo o frullato di frutta puro a settimana ha mostrato una riduzione del rischio di fibrillazione pari alll’8%. E non è tutto: chi consumava bevande dietetiche o zuccherate artificialmente e al tempo stesso era anche fumatore ha fatto registrare un aumento del rischio di fibrillazione atriale superiore del 31%.

I ricercatori non hanno individuato un nesso diretto di causa-effetto, anche se la correlazione tra fibrillazione atriale e bevande dolcificate è rimasta uguale anche tenuto conto dei parametri genetici. “Sulla base di questi risultati – ha detto il professor Wang, a capo del gruppo di ricerca – raccomandiamo alle persone di ridurre o addirittura evitare le bevande zuccherate e zuccherate artificialmente quando possibile. Non dare per scontato che bere bevande zuccherate artificialmente a basso contenuto di zuccheri e a basso contenuto calorico sia salutare, potrebbe comportare potenziali rischi per la salute“.

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