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Casa e Giardino

La pianta particolare ed utilissima da coltivare nel tuo giardino: poche cure e puoi anche mangiarla

Pubblicato da
Romana Cordova

È particolare e si rivela molto utile: questa pianta è assolutamente da coltivare in giardino.Si può mangiare e regala grandi soddisfazioni. 

Non solo bellissime piante ornamentali e neppure gli ortaggi di uso comune in cucina: in giardino c’è qualcos’altro da piantare, estremamente utile e produttivo. Si tratta di una pianta che non si è soliti avere nel giardino di casa, ma non necessita di molte cure e cresce facilmente sviluppandosi bene e producendo frutti che possono essere mangiati.

La pianta che non ti aspetti di coltivare in giardino – newsicily.it

Il prodotto di questa pianta è molto apprezzato in cucina. Da esso si produce un olio, ma si mangia anche semplicemente il frutto ed è particolarmente stuzzicante oppure lo si utilizza come ingrediente per dar vita a squisitezze che piacciono a molti. È la pianta di arachidi.

Generalmente è poco o quasi per niente comune coltivarla, ma è possibile ed è stupefacente quanto questo sia facile. Avere una pianta di arachidi in giardino è una risorsa preziosa e risulta molto soddisfacente averla piantata e curata. Scopriamo come piantarla e i benefici che si possono trarre da essa.

La pianta di arachidi in giardino: come coltivarla e cosa ricavare da essa

Coltivare la pianta di arachidi in giardino è semplice. Per piantarla occorre creare delle file di buche a distanza di circa 30 – 45 cm l’una dall’altra e in ogni buca si procede ad inserire uno o due semi. Il germoglio deve essere rivolto verso l’alto. All’interno della stessa buca i semi devono avere una distanza di circa 5 – 8 cm l’uno dall’altro per poter crescere e svilupparsi bene.

La pianta di arachidi, utilissima da piantare in giardino – newsicily.it

Bisogna che sia piantata in una zona con una buona esposizione solare in modo che stia alla luce diretta per almeno 6 – 8 ore durante il giorno. Il terreno deve essere leggero e ben drenato e assolutamente devono essere evitati i ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici compromettendo la crescita.

La pianta di arachidi ha bisogno della giusta quantità di acqua perciò l’irrigazione deve essere maggiore in una prima fase, nel periodo di sviluppo dei baccelli e della fioritura. Il terreno deve mantenersi umido ma non eccessivamente bagnato, per cui prima di innaffiare è bene tastarlo per accertarsi dell’effettiva necessità di immettere acqua.

La concimazione può avvenire con un fertilizzante a base di potassio nel periodo dello sviluppo della pianta. Si formerà un cespuglio che produce baccelli di circa 20 cm di lunghezza al cui interno si trovano i semi e le arachidi. Con le arachidi sono tante le preparazioni che si possono fare. Prima tra tutte il burro d’arachidi. Si può procedere con la tostatura e/ o la salatura delle arachidi per trasformarle in un’ottima opzione per l’aperitivo. Il consumo di arachidi consigliato dai nutrizionisti si aggira intorno ai 30 g giornalieri.

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Romana Cordova