Chiara Ferragni, quando il capro espiatorio vale bei soldoni: è giusto continuare a condannarla in eterno?

È iniziata la crisi per l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni: dal caso Balocco, adesso l’influencer inizia ad essere sotto accusa mondiale

Chiara Ferragni ha sbagliato. E non solo sulla questione dell’iniziativa di marketing in collaborazione con la Balocco. Ha sbagliato anche successivamente, nella gestione dello scandalo, probabilmente sottovalutandone gli effetti: anche lei non si sarebbe immaginata una crisi del genere.

Chiara Ferragni e la gogna mediatica
Chiara Ferragni e la gogna mediatica – (Newsicily.it)

Sono iniziati i saldi, ma nonostante le porte aperte degli store Chiara Ferragni, i negozi dell’imprenditrice sono vuoti. A tutto ciò si aggiunge una perdita vertiginosa di followers sui suoi account social, e la relativa perdita di affidabilità e brand credibility legate al suo marchio da milioni di euro. Dopo il caso Balocco e l’accanimento delle persone sui social contro l’influencer, altre collaborazioni di un certo spessore sono saltate: per esempio Coca-Cola ha già rinunciato al suo volto per lo spot per Sanremo 2024 e anche il famoso marchio con cui collaborava per la collezione di lenti da sole ha chiuso i rapporti con lei.

Tra i primi errori arrivati dopo la bufera c’è stata in primis la presa di posizione sui social, le Instagram stories e i Tik-Tok in cui l’influencer si dichiarava ancora ‘innocente’, raccontando di aver commesso un errore di comunicazione ma di non meritarsi quell’accusa, tanto da voler impugnare la causa in tribunale, difendendosi dall’Antitrust. Quando poi si è accorta che questa volta la potenza dei social le si era ritorta contro, e che l’opinione pubblica remava dalla parte opposta, ha fatto un mea culpa, facendosi riprendere disperata e affranta per quanto accaduto.

Chiara Ferragni sbaglia ed è gogna sui social: la situazione è fuori controllo

Così come Chiara Ferragni ha fatto i suoi errori, è anche vero che tutto quello che sta succedendo intorno al suo nome ha creato un’enorme bolla speculativa. Dai giornali, fino alla politica e ai grandi marchi. Tutti si sono lavati le mani facendo ricadere l’odio dell’opinione pubblica su di lei, ma i cittadini italiani dovrebbero chiedersi se non sia eccessivo, e soprattutto manipolativo, far diventare il caso Balocco un caso di Stato.

Chiara Ferragni e la gogna mediatica
Chiara Ferragni e la gogna mediatica – (Newsicily.it)

Che la Ferragni abbia sbagliato è un dato di fatto. Si troverà a pagare per i suoi errori, ma oltre all’errore comunicativo sulla beneficenza, voluto o non, c’è anche da valutare che l’influencer ha sempre puntato tutto su un’immagine limpida, alla luce del giorno, cercando di essere il più trasparente possibile a livello comunicativo, e soprattutto accettando sempre di essere così esposta.

Fedez e Chiara, come coppia, sono sempre stati in prima linea anche per la beneficenza, aiutando per esempio il vasto mondo degli artisti durante le chiusure Covid, o creando un reparto per malati Covid quando Milano era ormai satura. Prima di seguire lo sciame di ingiurie, bisognerebbe valutare che dietro la persona immolata in piazza, si nasconde un essere umano con le sue debolezze, i suoi errori e le sue fragilità.

Che poi Chiara sia il perfetto ‘nemico pubblico’ su cui poter sfogare la rabbia di un Paese che non va come deve andare, né politicamente, né economicamente parlando, è più che chiaro; ma sarà davvero Chiara il problema dell’Italia? L’influencer dovrà pagare per gli errori che ha commesso, ma la valanga di insulti social rimane un atteggiamento deleterio, perché in fondo, come racconta la storia: “Non importa che tu abbia fatto del bene, quando sbaglierai tutti noteranno l’errore dimenticandosi di tutto il resto”.

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