Aspirapolvere, robot e lavapavimenti non sono la stessa cosa: ecco come scegliere quello giusto

La tecnologia offre la possibilità di lavare e pulire la propria casa attraverso vari apparecchi, ma pochi conoscono le reali differenze.

Oggi è possibile utilizzare un’aspirapolvere, un robot o un lavapavimenti per ottenere il massimo risultato possibile con il minimo sforzo. In passato invece le famiglie non possedevano questi apparecchi tecnologici, perciò erano costretti a lavorare per molte ore e con tanta fatica. La prima aspirapolvere fu infatti inventata tra il 1865 e il 1876 negli Stati Uniti, precisamente da un inventore di Chicago.

Le caratteristiche dell'aspirapolvere robot
Caratteristiche robot aspirapolvere – (Newsicily.it)

Quest’ultimo costruì un vero e proprio aspirapolvere primitivo, poiché aveva delle dimensioni enormi. E non solo: il dispositivo veniva addirittura agganciato ad una carrozza trainata da cavalli. Fortunatamente, nell’epoca moderna tutto è cambiato: ci sono infatti i piccoli robot e i vari lavapavimenti.

Come scegliere gli apparecchi per la pulizia

Attualmente, il mercato offre una serie di elettrodomestici differenti per la pulizia della casa, alcuni dei quali sono l’aspirapolvere, la moderna scopa elettrica, il robot, il lavapavimento ecc. Tuttavia, l’apparecchio più amato di tutti è senza dubbio il robot. Quest’ultimo è stato introdotto per la prima volta nel 2000, ma il grande successo è arrivato solamente negli ultimi anni. In modo particolare, i modelli più famosi al mondo sono certamente Roomba e Braava di iRobot.

Questi dispositivi tecnologici aiutano inoltre a velocizzare le pulizie e a migliorarle, infatti dispongono di tantissime funzionalità estremamente utili. Fortunatamente, i marchi cinesi hanno letteralmente invaso il Vecchio Continente con decine di modelli di aspirapolvere robot. Questa invasione ha ovviamente scosso il mercato e, di conseguenza, ha generato un calo costante dei prezzi.

Le caratteristiche dell'aspirapolvere robot
Robot aspirapolvere – (Newsicily.it)

Oggi un robot di medio livello costa infatti solamente 200-300 euro; i modelli di fascia alta invece possono toccare i 2.800 euro. Va inoltre ricordato che questa disparità di prezzi non facilita la scelta del modello, poiché è difficile capire quale possa soddisfare le proprie esigenze. Come capire allora quale modello scegliere? Innanzitutto, bisogna tenere a mente le caratteristiche della propria casa: il robot aspirapolvere non può ovviamente scavalcare gli ostacoli o saltare verso l’alto.

Gli elettrodomestici devono pertanto essere messi nelle condizioni di poter lavorare senza problemi, anche se possiedono i sensori che riconoscono i gradini e gli ostacoli. In altre parole, l’acquisto di un’aspirapolvere robot è consigliato soprattutto per chi ha una casa su un solo livello. E non solo: prima di accendere l’apparecchio bisognerebbe spostare le sedie e i tavoli per facilitare le pulizie.

Un altro fattore da considerare è ovviamente la grandezza della casa: i robot più economici hanno solitamente una batteria più piccola. Ciò significa che con una singola carica non possono pulire un appartamento da 130-180 metri quadrati. Tuttavia, non va assolutamente sottovalutata la potenza dell’apparecchio: un motore potente garantisce infatti un’aspirazione più completa.

Molti italiani stanno inoltre prediligendo i robot lavapavimenti, poiché possono aspirare e lavare contemporaneamente. Tuttavia, il serbatoio dell’acqua occupa molto spazio, perciò molte aziende sono state costrette a rimpicciolire il contenitore della polvere.

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