Amazon blocca i furbetti e li costringe a pagare: scelta durissima contro gli utenti

L’abbonamento con Amazon Prime Video potrebbe essere soggetto a dei cambiamenti, una novità che non piacerà agli italiani.

Ormai sempre più persone preferiscono il mondo dello streaming rispetto a cosa viene trasmesso in tv. Infatti, su numerose piattaforme si possono ritrovare vecchie serie, oppure delle nuove, poi vecchi film, oppure delle produzioni proprie. E poi ancora documentari e tante altre cose che possono soddisfare i gusti di chiunque. Per questo, ovviamente, bisogna pagare.

come cambia lo streaming su Amazon Prime Video
Importante novità su Amazon Prima Video – (Newsicily.it)

Sicuramente, quando parliamo del mondo dello streaming non possiamo fare a meno di pensare a Netflix, che ha cambiato completamente il modo di concepire l’intrattenimento ed ormai fa parte dei nostri usi e costumi. Tuttavia, ci sono anche altre realtà che non sono da meno come Amazon Prime Video, l’intrattenimento prodotto dell’e-commerce più famoso al mondo.

La novità in arrivo per gli abbonati di Amazon Prime Video, sicuramente non saranno tutti felicissimi!

Come sappiamo, si predilige il mondo dello streaming per diverse motivazioni, una su tutte l’inesistenza della pubblicità. Ebbene, a quanto pare sembra proprio che le cose dovranno cambiare in tal senso su Amazon Prime Video. Questa piattaforma sta pensando di rivoluzionare completamente la propria offerta anche se sa che renderà scontenti i suoi abbonati nell’uno o nell’altro modo.

In pratica, è decisa ad inserire delle pubblicità limitate all’interno dei contenuti che si possono trovare sulla piattaforma a partire dal nuovo anno, ovvero da questo mese di gennaio, in data 29. Tuttavia, se proprio non si mandano giù le pubblicità, gli abbonati possono sempre pagare un supplemento in più per evitare una simile noia.

La novtià Amazon che non piace agli abbonati
Una brutta notizia in entrambi i versi per gli abbonati Amazon- (Newsicily.it)

Bisogna ammettere che Amazon Prime Video non ha agito di nascosto, ma lo ha reso pubblico tramite una mail inviata agli abbonati. Inoltre, ha reso noto che l’abbonamento, da un punto di vista economico, non subirà variazioni per coloro che si dimostrano favorevoli alle pubblicità che saranno introdotte.

Le ultime informazioni su questo cambio di rotta

Al contrario, chi invece farebbe di tutto per levarsele dai piedi, dovrà pagare un supplemento molto basso, ovvero un’aggiunta di 2,99 dollari al mese. Da come si è potuto capire, la novità in questione riguarda soltanto gli Stati Uniti d’America per il momento, mentre, per quanto riguarda l’Italia, non sappiamo se questa novità arriverà mai nel nostro paese e, se sì, quando.

Ricordiamo che non è la prima volta che Amazon utilizza delle pubblicità a sostegno di suoi progetti. Ad esempio, Freevee, un altro servizio di streaming, però gratuito, prevede l’inserimento di annunci pubblicitari. Ma Amazon non è nemmeno l’unico dato che già Netflix, Disney+ e Hulu hanno optato per la presenza di annunci pubblicitari.

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