Calcolo IMU 2024: tutti gli sconti e le agevolazioni che si possono chiedere, sono in molti a non saperlo e pagano per intero

Quali agevolazioni e benefici è possibile ottenere in correlazione al pagamento dell’Imu? Tutto quello che è bene conoscere.

Anche nel 2024, come accade ogni anno, milioni di italiani si troveranno di fronte al pagamento obbligatorio di una delle principali imposte del Paese. Stiamo parlando dell’Imu, tassa di competenza comunale riguardante una molteplicità di immobili a cominciare dalle prime case delle categorie di lusso e alle seconde e terze case possedute.

Esenzioni e sconti imu 2024: le regole
Imu 2024, quali sconti e agevolazioni è possibile ottenere (newsicily.it)

Facendo riferimento, con la parola possesso, a qualunque titolo di proprietà o diritto reale di godimento come ad esempio l’usufrutto o l’enfiteusi. Il pagamento è diviso in due tranche e per la prima manca poco, ma è possibile ottenere agevolazioni o benefici che abbattano l’importo o lo azzerino completamente?

Agevolazioni Imu 2024: cosa è possibile ottenere

Ricordiamo che il pagamento dell’Imposta Municipale Propria è a cadenza annuale con acconto da versare entro il 16 giugno, anche se quest’anno la scadenza sarà il 17. Invece entro il 16 dicembre andrà pagato il saldo. Vi è anche la possibilità, entro la data di scadenza dell’acconto, di pagare l’imposta in un’unica soluzione. Restano esclusi dal pagamento l’inquilino ed il comodatario che non sono tenuti a versare alcunché.

Calcolo imu 2024: chi non lo paga
Quali abitazioni e immobili sono esenti dal versamento dell’imposta (newsicily.it)

L’importo non è uguale per tutti ma si differenzia sulla base di una serie di variabili che comprendono anche la percentuale di possesso nonché i mesi di possesso nell’anno e fa capo all’aliquota definita dal Comune sul cui territorio ricade l’immobile.

Importante è ricordare che nel caso in cui il possesso superi la metà dei giorni di un mese, esso andrà considerato per intero ai fini del calcolo dell’importo. Pagare in un’unica soluzione non è consigliabile dal momento che ogni anno vengono pubblicate entro il 28 ottobre le nuove aliquote di calcolo pertanto ci si potrebbe trovare nelle condizioni di dover versare eventuali differenze o di risultare a credito. Per quanto riguarda esenzioni e agevolazioni, invece, nulla cambia rispetto al 2023: una fitta serie di categorie (a cominciare dall’abitazione principale) restano escluse dal tributo e sono tutte disponibili nell’elenco 2024 dell’Imu.

Ad esse si aggiungono anche gli immobili occupati abusivamente il cui proprietario non dovrà versare l’imposta per l’intero periodo dell’occupazione. In altri casi invece è possibile fruire di sconti dal 25 al 50%. Anche la riduzione Imu del 50% per i pensionati esteri è confermata per l’anno in corso a patto che si tratti di un singolo immobile posseduto e che i pensionati risiedano in uno stato di assicurazione differente dall’Italia, ma anche che la loro pensione sia maturata in regime di convenzione internazionale con il Belpaese.

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