Vuoi+fare+un+regalo+per+San+Valentino%3F+Organizza+un+viaggio+speciale+in+una+di+queste+spiagge+romantiche
newsicilyit
/vuoi-fare-un-regalo-per-san-valentino-organizza-un-viaggio-speciale-in-una-di-queste-spiagge-romantiche/5721/amp/
Turismo

Vuoi fare un regalo per San Valentino? Organizza un viaggio speciale in una di queste spiagge romantiche

Pubblicato da
Antonella Acernese

Il modo migliore per festeggiare San Valentino è pianificare un viaggio verso le spiagge più romantiche del mondo: ecco quali sono.

Non c’è fine alle destinazioni romantiche da esplorare con la persona amata nel giorno di San Valentino, sia che tu voglia sfuggire al freddo invernale nei Caraibi, sia che tu voglia trascorrere delle piacevoli giornate sulle spiagge.

Dove andare a San Valentino: le mete romantiche- (Newsicily.it)

Quale modo migliore per festeggiare il giorno degli innamorati che pianificare una fuga epica con la persona amata su una spiaggia idilliaca e soleggiata che garantisce di promuovere la passione? Ecco alcune delle spiagge più romantiche del mondo.

Festeggia San Valentino su una delle spiagge più romantiche del mondo

Le Seychells sono sempre ai primi posti quando si tratta di spiagge da sogno, anche per festeggiare San Valentino. Situata a La Digue, la terza isola più grande delle Seychelles, Source d’Argent è tra le spiagge più fotografate al mondo, con splendida sabbia bianca, limpido mare blu ceruleo e un clima perfetto da cartolina. Ci sono anche incredibili formazioni rocciose preistoriche che si aggiungono al paesaggio impressionante.

Viaggi San Valentino: le spiagge più romantiche del mondo (newsicily.it)

Ancora, chi ne sa più dei francesi sull’amore? Evita le spiagge popolari e molto turistiche del sud della Francia e dirigiti a nord, in Bretagna verso la Penisola di Crozon, per una fuga su spiagge molto più appartate e romantiche. Costellata di baie nascoste, paesaggi lussureggianti e caffè caratteristici, questa destinazione è un tesoro sottovalutato. La Bretagna è famosa anche per le sue crêpe e il sidro.

Situata ai piedi dell’imponente montagna Anaga, la spiaggia mozzafiato di Playa de Las Teresitas in Spagna è fiancheggiata da palme. Le sabbie dorate mettono in risalto le ricche acque blu che lambiscono dolcemente la riva. La baia protetta e le acque poco profonde garantiscono una nuotata tranquilla e sicura. Successivamente, si può visitare il pittoresco villaggio di pescatori di San Andrés e cenare con un delizioso pasto a base di pesce.

In Spagna si trova anche la suggestiva spiaggia di Catedrais, che significa “spiaggia delle cattedrali”. La serie di archi, meglio visti con la bassa marea per essere pienamente apprezzati, nascondono anche grotte e angoli scoscesi che possono essere scoperti solo quando l’acqua si ritira.

La Lucky Bay, in Australia occidentale è caratterizzata da sabbia di alabastro, liscia come la seta e acque turchesi. Situato nel Parco Nazionale di Cape Le Grand, si dice che questo luogo abbia la sabbia più bianca del mondo. Ad aumentare il suo fascino c’è il fatto che i bagnanti possono accamparsi. Se stai cercando una destinazione sottovalutata, allora ci si può dirigere verso la poco conosciuta isola caraibica olandese di Bonaire.

Parte delle Isole ABC (Aruba, Curacao e Bonaire) è la più piccola e meno sviluppata delle tre isole. In cambio di un’esperienza più selvaggia, avrai accesso a spiagge incantevoli, poco affollate e soleggiate. Bonaire offre anche alcune delle migliori immersioni e snorkeling in mare aperto al mondo.

Se, tuttavia, le spiagge affollate non scoraggiano le inclinazioni romantiche, Palm Beach ad Aruba rappresenta una buona opzione. È uno dei luoghi sabbiosi più famosi del paese grazie ai suoi chilometri di sabbia bianca e calde acque turchesi. La zona è famosa per i suoi sport acquatici come il windsurf e il parasailing. Ci si può immergere anche nella romantica atmosfera del Titanic, dando un’occhiata al relitto più impressionante di Aruba, la SS Antilla. Quest’ultimo può essere visto durante un’immersione o anche mentre si fa snorkeling.

Pubblicato da
Antonella Acernese