Assegno di Inclusione, il governo blocca quasi ovunque il sussidio: ecco cosa sta succedendo

L’Assegno di Inclusione viene negato a tanti cittadini per mancanza di soddisfazione dei requisiti. Cosa sta succedendo in Italia?

Ci sono condizioni ben precise per ricevere l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro. Non rispettando i requisiti si resterà esclusi da sussidio, non c’è speranza di raggirare il sistema come per il Reddito di Cittadinanza.

Assegno di Inclusione negato a tanti cittadini
C’è il “no” dell’INPS a tante domande di Assegno di Inclusione-(Newsicily.it)

Brutte sorprese per tanti cittadini che hanno fatto domanda di Assegno di inclusione e si sono visti rifiutare la richiesta. Risulta più complicato ottenere la nuova misura creata dal Governo in sostituzione del Reddito di Cittadinanza. Parliamo del sussidio mensile previsto per le famiglie con minori a carico, invalidi, over 60 o in condizioni di svantaggio sociale.

La piattaforma per l’invio delle istanze è attiva dal 18 dicembre 2023 e tutti coloro che hanno presentato domanda entro il 7 gennaio stanno ricevendo la Carta di Inclusione dal 26 gennaio. Non sarà così per tutti perché in molti casi la richiesta è stata respinta. Sia quella inerente l’Assegno di Inclusione sia quella relativa al Supporto per la Formazione e il Lavoro dedicato agli occupabili di età compresa tra 18 e 59 anni. I cittadini si interrogano sul perché dei dinieghi.

Domanda di Assegno di Inclusione respinta, qual è il motivo?

In famiglia occorre fare delle distinzioni. I componenti di età compresa tra 18 e 59 anni possono richiedere il Supporto per la Formazione e il Lavoro essendo considerati occupabili mentre gli over 60, gli invalidi e i minori possono ottenere l’Assegno di Inclusione. Due misure con importi diversi e durata differente. Il Supporto vale 350 e dura 12 mesi. L’obiettivo è spronare i cittadini a trovare lavoro. La secondo misura, invece, ha un valore medio di 650 euro (considerando le erogazioni finora concesse).

Cosa succede con l'Assegno di Inclusione nel 2024
Chi non otterrà l’Assegno di Inclusione- (Newsicily.it)

Ogni requisito verrà verificato attentamente dall’INPS prima di dare la risposta alla richiesta di sussidio. Ma non conteranno solo i requisiti reddituali e patrimoniali. Per ricevere le misure occorrerà procedere con l’iscrizione alla piattaforma SIISL e sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale indipendentemente dall’età dell’interessato. Solo quando il PAD sarà stato sottoscritto allora si potrà ricevere – previo controllo dei requisiti – l’importo spettante.

Con le nuove regole, poi, c’è una stretta per i nuclei familiari mono componenti. Chi viveva da solo poteva in passato presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica da solo. Ora, invece, se a carico della famiglia di origine la DSU dovrà essere comprensiva di tutti i componenti anche con residenza diversa. Da qui passa la lotta ai furbetti che cambiavano residenza per ottenere l’RdC.

Impostazioni privacy