Dormire bene, il segreto è scegliere il colore perfetto per la tua camera da letto: tutti dovrebbero saperlo

Il segreto per un buon riposo? Passa (anche) attraverso la scelta del colore perfetto per la nostra camera da letto. Quello che c’è da sapere.

Per fare i proverbiali sogni d’oro e riposare bene servono sicuramente il materasso giusto e un cuscino adatto a noi (né troppo alto né troppo basso). Ma sono indispensabili anche un’atmosfera e un ambiente dove regni il relax. E per crearli dobbiamo fare attenzione anche ai colori.

Colore perfetto della camera da letto per riposare bene
Attenzione a che colore scegli per la camera da letto – newsicily.it

Esattamente così: sono noti da tempo gli effetti dei colori sulla nostra psicologia. Ad esempio il blu ha un potere calmante. Non a caso le compagnie aeree lo scelgono come colore per i sedili degli aerei in modo da creare un ambiente in grado di accogliere i passeggeri con confort e relax. 

Insomma, i colori sono importanti e le nostre camere da letto, in particolare le pareti, non fanno eccezione e non soltanto per una questione legata all’estetica o all’arredamento. Anche la nostra salute è coinvolta, quando parliamo di riposo. Vediamo quali sono i colori perfetti della camera da letto

I colori perfetti della camera da letto per dormire bene

Parlavamo del blu e dei suoi effetti calmanti sul nostro cervello. Il blu è associato a una riduzione della frequenza cardiaca. e migliora anche la respirazione. Ogni sfumatura di blu evoca tranquillità, ma per le pareti è meglio puntare su tonalità più chiare: conciliano meglio il sonno. Anche l’azzurro produce un effetto calmante e rassicurante. 

I colori perfetti per un sonno di buona qualità
Le tonalità chiare del blu sono ottime in camera da letto – newsicily.it

Un’ottima scelta è anche la sfumatura verde-blu, che evoca il mare che ci aiuta a rilassarci prima di coricarci per il riposo notturno. E non solo: la sfumatura verde-blu può pure aiutare la nostra camera da letto a sembrare più grande perché è in grado di illuminare naturalmente gli spazi grazie alla sua vivacità. Anche il grigio può fare al caso nostro, magari puntando su un neutro con tonalità bluastre o su un celebre grigio pulito e fresco come il Grey Owl OC-52 di Benjamin Moore, con un sottotono che in base alla luce naturale nella stanza può assumere sfumature verdi o blu. 

Meglio invece non usare in camera da letto colori troppo accesi o vivaci. Come ci sono colori calmanti, ce ne sono infatti anche dai caratteri più “marcati” – come il rosso, il giallo o l’arancione – da sempre  associati a stati d’animo più aggressivi. Il nostro cervello li associa alla passione, all’intensità, al pericolo e alla guerra. In altre parole non favoriscono decisamente il sonno. Meglio evitare anche il viola brillante e il rosa o ancora le sfumature neon che possono risultare eccessivamente stimolanti.

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