Inizia il 2024 visitando questi musei, a gennaio non paghi un euro: tutte le info

Cosa c’è di meglio che cominciare il nuovo anno con una bella scorpacciata di cultura a costo zero nei musei italiani? 

Ecco dove non si spende nulla a gennaio. In questo mese diverse mostre gratis sono in programma nei musei. Tutte iniziative imperdibili, da non lasciarsi sfuggire.

Visitare musei gratis a gennaio 2024
In questo inizio di 2024 si possono visitare diversi musei senza spendere un euro – (Newsicily.it)

Secondo l’Istat nel 2022 i musei italiani hanno accolto quasi 108 milioni di visitatori, un dato più basso dei 130 milioni del 2019 ma che non deve far disperare se pensiamo che nel 2020, anno della pandemia, si è registrato un crollo verticale delle presenze, scese a 36 milioni e 65 mila (-72%). Proprio per incentivare le visite ai musei, in tutte le città italiane il Ministero della Cultura ha promosso l’iniziativa dei “Musei gratis”. Si terrà la prossima domenica 7 gennaio, quando si potranno visitare gratuitamente i musei.

Musei gratis a gennaio 2024: alcuni appuntamenti imperdibili

In particolare a Roma sono diversi gli appuntamenti con le mostre gratis nei musei. Ad esempio si potrà visitare la mostra “La colonna Traiana. Il racconto di un simbolo” al Parco archeologico del Colosseo (fino al 30 aprile 2024). 

Musei visitabili gratis a gennaio 2024
La colonna Traiana, inaugurata il 113 d.C. Una mostra ripercorre la sua affascinate storia – (Newsicily.it)

Invece a Galleria Borghese fino venerdì 9 febbraio 2024 c’è il percorso di approfondimento “C’era una volta”. È dedicato al ciclo delle volte dipinte. A condurlo è il personale del museo. Si tratta di una iniziativa nata per mettere in evidenza il grande lavoro di riqualificazione della villa promosso dal Principe Marcantonio IV Borghese alla fine del XVIII secolo, tra il 1770 e il 1800.

Da non perdere anche la mostra presso la Galleria Nazionale (fino al 4 febbraio 2024) dedicata aPippo Rizzo. Palermo/Roma andata e ritorno”. La mostra, curata da Nicoletta Boschiero e Giulia Gueci, vuole racconta la vita di un artista versatile e irrequieto come il siciliano Pippo Rizzo (nato a Corleone nel 1897 e morto a Palermo nel 1964). Dal 13 ottobre alle Scuderie del Quirinale c’è invece la mostra “Favoloso Calvino. Il mondo come opera d’arte. Carpaccio, de Chirico, Gnoli, Melotti e gli altri”. Curata da Mario Barenghi, l’iniziativa si inserisce nel quadro del programma ufficiale delle celebrazioni del centenario della nascita del grande scrittore Italo Calvino (1923-1985).

Non è finita: c’è anche la mostra “Max Peiffer Watenphul. Dal Bauhaus all’Italia”. È visitabile fino al 10 marzo 2024 al Museo Casa di Goethe. Il curatore Gregor H. Lersch ha ripercorso con 33 dipinti e 14 fotografie la persistenza delle idee del Bauhaus nell’opera di pittura e fotografia di Max Peiffer Watenphul, a cominciare dagli anni trascorsi in Germania (dove studiò al Bauhaus di Weimar) fino all’Italia.

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