Una notizia che potrebbe letteralmente sconvolgere i milanesi e ribaltare una tradizione così radicata. Il Panettone è siciliano?
Non tutti sanno che ben sette secoli fa, in provincia di Messina, nella tanto amata terra siciliana, in un piccolo borgo, nasceva il classico “Panettùn”. Si presentava come un pane farcito con quegli ingredienti classici a cui siamo da sempre abituati. Certo la notizia che l’origine del classico dolce natalizio, da sempre attribuito al profondo Nord e alla città di Milano, adesso invece si sposti nel profondo Sud, sconvolge non poco.
Bisogna risalire a tanti secoli fa quando in Sicilia ci fu l’incarico di preparare per Ludovico il Moro un banchetto natalizio. Un evento davvero importante a cui erano invitati tante teste coronate. Accadde un qualcosa di tragico e imprevisto, un dolce si bruciò nel forno, senza perdersi d’animo fu trovata immediatamente la soluzione da un giovane e inesperto “sguattero” di cucina.
Il panettone: una lunga storia dal 1495
Il banchetto natalizio doveva assolutamente essere perfetto, il dolce bruciato in forno non avrebbe dovuto rovinare nulla. Un giovane lavoratore di cucina, di nome Toni, trovò la soluzione. Egli prese gli ingredienti in dispensa – farina, burro, uova, scorza di cedro e uvetta – e impastò il tutto improvvisando un dolce.
Il cuoco accettò che il dolce improvvisato venisse servito in tavola ma non era sicuro della reazione dei famosi commensali incoronati. Tutti rimasero davvero a bocca aperta e amarono il dolce che fu chiamato “pane di Tögn” dove per “Tögn” si intende Toni, il nome del ragazzo che lo improvvisò.
Da qui quindi il termine “panettone”. Ci sono svariate leggende che attribuiscono l’origine del panettone ad altri, ma sempre restando nel Nord Italia, nessuno si era mai spinto così in basso nello stivale arrivando appunto nella profonda terra sicula. Sembra che l’origine del panettone in Sicilia riguardasse un secolo prima del 1495, l’anno 1311.
Il dolce era chiamato “Panfarcito” e si presentava con uva appassite, mandorle, miele, niente zucchero industriale come avviene oggi, ma solo canna da zucchero, all’epoca importata dagli Arabi in Sicilia. Si chiama “Manzapanettum” il dolce siciliano antenato del “Panettun” milanese. Dove per “panettum” si intenderebbe la massa d’impasto dolce oppure la forme di un “contenitore”, ma ancora la linguistica fa fatica a decifrare questo termine.
Comunque una cosa è certa la produzione di pane dolci farciti già all’epoca del Medioevo era una pratica assai diffusa in Sicilia dove ancora oggi ci sono proprio dei dolci lievitati molto simili al classico panettone. In questa eterna lotta tra la storia e la linguistica, e quindi l’origine del termine panettone, godiamoci uno dei dolci più buoni che il Natale sa regalare.
