Intelligenza artificiale: Adesso puoi utilizzarla anche nelle faccende quotidiane, ecco come

L’IA è sempre più presente nelle nostre vite. Già ora possiamo avvantaggiarcene nelle nostre faccende giornaliere. Quello che c’è da sapere.

Lo sappiamo bene: oggi l’intelligenza artificiale, soprattutto dopo il boom di ChatGpt, è un argomento all’ordine del giorno. Che si tratti di decantarne i vantaggi o, al contrario, di biasimarne svantaggi e potenziali pericoli a volte però c’è la tendenza a parlarne come se la presenza dei chatbot nelle nostre vite quotidiane fosse qualcosa di ancora lontano, da preventivare per un futuro più o meno prossimo ma da non declinare al presente.

Intelligenza artificiale come ci aiuta nella vita quotidiana
Intelligenza artificiale, ecco come già oggi è presente nelle nostre esistenze – newsicily.it

Nulla di più sbagliato. Certo, siamo ancora lontani da scenari tipo serie televisive come Westworld, dove le interazioni tra esseri umani e androidi simili ai replicanti di Blade Runner assumono pieghe e sfumature di tutt’altra natura e complessità.

Ciò non vuol dire però che l’intelligenza artificiale non sia già presente oggi nella nostra vita quotidiana e non influenzi già le nostre giornate. Allo stato attuale le IA sono essenzialmente dei software di apprendimento automatico avanzato. Funzionano sulla base di algoritmi comportamentali estesi capaci di adattarsi ai nostri comportamenti. È qualcosa di diverso dall’intelligenza umana. Diciamo che queste macchine affinano la loro capacità a mano a mano che si accresce il loro set di dati.

Intelligenza artificiale, come ci aiuta nelle faccende di tutti i giorni

Ma ecco quali sono le intelligenze artificiali più note che oggi popolano le nostre vite e le nostre case, aiutandoci anche nelle faccende quotidiane.

IA come ci aiuta nelle faccende quotidiane
Già oggi l’IA ci affianca nella vita quotidiana, come succede con Alexa – newsicily.it

La prima IA da menzionare è Siri, l’assistente personale di Apple inizialmente installato sugli iPhone, prima di essere implementato anche su iPad e sui pc Apple. Alzi la mano chi non ci ha “parlato” almeno una volta. Siri ci aiuta nella ricerca di informazioni e indicazioni, aggiorna i nostri calendari con nuovi eventi, ci dà una mano a mandare messaggi, ecc.

Dopo Siri non può mancare la “sorella” Alexa, creata però da Amazon. Alexa, pensata per rendere “smart” la nostra casa, è in grado di decifrare le nostre parole in qualsiasi zona della casa e consente di fare qualcosa con una richiesta vocale.

Come dimenticare poi Tesla? La casa automobilistica del vulcanico Elon Musk non produce solo auto integralmente elettriche: ha anche sviluppato un software per la guida autonoma, con capacità predittive e di apprendimento. Ma anche Amazon, coi suoi algoritmi sempre più sofisticati e capaci di prevedere quello che vogliamo comprare in base al nostro comportamento online, è sempre più presente nelle nostre vite.

Pure Netflix fa uso di una tecnologia predittiva molto accurata che si basa sulle reazioni degli utenti per suggerire loro serie televisivi o film. Per la casa infine c’è Google Nest, il termostato di apprendimento acquisito da Google nel 2014 e che, tra le altre cose, può essere controllato da Alexa. Anche Google Nest, grazie agli algoritmi comportamentali, può apprendere in maniera predittiva a riscaldare o raffreddare la casa in base ai nostri comportamenti.

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