Allarme sostanze chimiche: se le possiedi in casa devi buttarle subito, danneggiano il sistema nervoso

State attenti a questi prodotti che avete in casa, è allarme per la presenza di sostanze chimiche che danneggiano il sistema nervoso.

Ci sono una lunga serie di prodotti comuni che praticamente chiunque di noi ha in casa. Alcuni servono per la pulizia, altri per cucinare, altri ancora per il bagno e via dicendo. Secondo un recente studio però, alcuni di questi potrebbero essere potenzialmente molto dannosi. In particolare per la presenza di alcune sostanze chimiche che, stando a quanto emerso, avrebbero la facoltà di danneggiare il nostro sistema nervoso.

Alcuni degli oggetti più comuni contengono queste pericolose sostanze chimiche
Allarme sostanze chimiche, queste sono presenti in alcuni oggetti comuni – newsicily.it

Con problemi che a lungo andare potrebbero portare a conseguenze molto gravi per il nostro cervello. I risultati sono da subito andati virali e hanno fatto preoccupare migliaia di persone. Ecco quali sono i più dannosi in assoluto, se anche voi li utilizzate giornalmente e li avete in casa, fareste meglio a buttarli subito e a non comprarli più per evitare di dovervela vedere con possibili problematiche che molto preoccupanti dal punto di vista dell’organismo.

Sostanze chimiche in questi oggetti: ecco di quali si tratta

Condoto presso la Case Western Reserve University School of Medicine negli USA, questo recente studio ha messo l’accento su alcuni oggetti comuni che tutti noi abbiamo in casa. Stando a quanto emerso, molti di questi avrebbero delle sostanze chimiche presenti che potrebbero portare a problemi per il sistema nervoso e per il nostro cervello. Con conseguenze come la sclerosi multipli e disturbi dello spettro acustico.

Sostanze chimiche dannose per il cervello, dove si trovano
Lo studio condotto da alcuni esperti negli USA fa scattare l’allarme – newsicily.it

In particolare, sono state analizzate oltre 1800 sostanze chimiche a cui potrebbero venire esposti gli esseri umani. Con due classi in particolare prese in considerazione, ossia i ritardanti di fiamma organofosfati e i composti di ammonio quaternario. Pare che molti dispositivi elettronici e mobili includano questa tipologia di sostanze, aumentano i rischi di esposizione e le possibili conseguenze.

Ma non solo, perché anche altri elementi come tende, tappeti, vestiti, giocattoli in plastica e rivestimenti per pavimenti hanno rischi di questo genere. Così come i detersivi e i detergenti vari. Secondo quanto rivelato dagli esperti, sarebbe fondamentale in futuro monitorare i livelli di queste sostanze nei cervelli di adulti e bambini. Così da determinare la quantità e la durata di esposizione necessaria a causare o peggiorare malattie neurologiche. E nel mentre, sarebbe bene intraprendere alcune azioni per ridurre al minimo l’esposizione, così da proteggere la salute delle persone.

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