In questo piccolo borgo italiano puoi toccare con mano il Medioevo: l’itinerario per un’esperienza unica

Se ti piace la storia e l’architettura medievale non puoi perderti questo itinerario: ti farà fare un tuffo nel passato!

L’Italia è piena di architettura medievale, ed alcuni dei suoi borghi permettono di toccare con mano quel periodo. Questo tipo di architettura presenta uno stile distintivo, caratterizzato da torri, arcate, archi a tutto sesto, castelli imponenti e cattedrali gotiche. Questi elementi hanno un aspetto unico e riconoscibile che continua ancora oggi a catturare l’attenzione e l’ammirazione di chi osserva.

borgo medievale da visitare
Ecco un borgo medievale tutto da visitare passeggiando per le sue stradine – Newsicily.it

Molte strutture medievali sono rimaste in piedi per secoli, testimoniando la loro solidità e longevità. Questa capacità di resistere al tempo suscita ammirazione e rispetto per l’abilità degli architetti medievali nel creare edifici durevoli. Inoltre le strette strade, gli angoli nascosti, le torri e i passaggi segreti delle città medievali creano un’atmosfera misteriosa e intrigante.

Questa atmosfera ha il potere di trasportare le persone indietro nel tempo, alimentando la loro immaginazione. Quindi se anche tu sei un appassionato di borghi devi assolutamente visitare questo di cui ti stiamo per parlare.

Un itinerario nel Medioevo

Parliamo di Gerace, un gioiello incastonato nella costa ionica della Calabria, un borgo che offre un viaggio indimenticabile nel cuore del Medioevo. Con la sua storia millenaria, la città si svela attraverso stradine acciottolate, antiche chiese e imponenti castelli, trasportando i visitatori in un’epoca ricca di fascino e mistero. Per esplorare appieno questa perla storica, consigliamo un itinerario a piedi che permette di toccare con mano le innumerevoli bellezze architettoniche di Gerace.

architettura medievale di Gerace
Gerace è un borgo ricco di architettura medievale – Newsicily.it

Il viaggio inizia nel borgo, presso l’antica porta della Varvara e le Botteghe dei vasai. Il quartiere, parzialmente costruito sulla roccia, offre una panoramica suggestiva sulla città. Piazza della Repubblica è il punto di partenza, dove spicca la Chiesa di Santa Maria del Mastro, seguita dall’antico Palazzo del Balzo. Da qui, una strada si dirama verso la Chiesa di San Giorgio e conduce alla piana, dove si trovano i conventi dei Cappuccini e dei Minori Osservanti, insieme alla suggestiva Chiesa di Santa Maria di Monserrato di origine bizantina.

Lasciato il Borgo Maggiore, la strada prosegue attraverso il Borghetto, passando dalla Chiesa di San Martino, ricostruita dopo il terremoto del 1783. Proseguendo, la via Roma conduce al belvedere Bombarde e al “venerabile Hospitale di San Giacomo”, oggi abitazione privata. Poi, attraversata l’architettura cinquecentesca della “Porta del Sole”, si arriva alla suggestiva Piazza del Tocco, circondata da sette strade e palazzi storici, tra cui il Palazzo Grimaldi-Serra, sede municipale.

Imboccata Via Zaleuco, si raggiunge la Piazza Tribuna, dominata dalla maestosa Cattedrale consacrata nel 1.045. Questa cattedrale è costruita in stile romanico-normanno, parte sulla roccia e parte su una cripta a croce greca, ed offre uno spettacolo architettonico unico. Dalla Cattedrale, si percorre la via Caduti sul Lavoro, costeggiando l’ottocentesca Chiesa del Sacro Cuore e giungendo a Piazza delle Tre Chiese, dove si trovano la Chiesa Convento di San Francesco d’Assisi e la Chiesa di San Giovannello, chiesa greco-ortodossa del XI secolo.

Da qui, la salita al castello offre un’opportunità unica di esplorare l’antico Baglio, rifugio tradizionale della popolazione. Ai piedi del castello, si possono ammirare i resti dell’antica fortezza normanna dell’XI secolo. La discesa in città attraverso via Buonarroti rivela il complesso dell’Episcopio seminario, prima di scendere lungo la suggestiva Via Gioberti, costeggiando archi, palazzi settecenteschi e il complesso monastico di Sant’Anna.

La passeggiata delle bombarde conduce poi a via Santa Lucia, fino al Borgo Maggiore nella sua metà occidentale. Infine, attraverso la visita delle chiese del Carmine, di San Siminio e di San Nicola, e il percorso tra le Bifore Medievali di Casa Marvasi e il loggiato cinquecentesco della via G. Bruno, il viaggio si conclude a Piazza della Repubblica. Qui, tra le tracce del passato e l’atmosfera incantevole, l’itinerario svela la magia di Gerace, un tuffo indimenticabile nel Medioevo.

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