C’è un nuovo modo per perdere peso, ed è provare la dieta ormo chimica. Ecco in che cosa consiste esattamente e come funziona.
Quando decidiamo di metterci a dieta, siamo coscienti del fatto che avremo bisogno di una buona dose di buona volontà e costanza. Essere costanti, infatti, è fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo. Tutto parte da noi, questo non bisogna mai dimenticarlo, e soprattutto bisogna tenere a mente che mettersi a dieta non si traduce automaticamente nel doversi sottoporre a un regime alimentare restrittivo. Una dieta deve essere equilibrata e apportare al nostro corpo la giusta dose di energia e di nutrienti.
Tuttavia, può succedere che si intraprenda una dieta e, per le più svariate ragioni, non riuscire a portarla a termine. Quando accade questo, si tende a demoralizzarsi, e magari si cercano altre diete per dimagrire. Questo ci può stare, può succedere che un tipo di alimentazione non si conformi a noi. In questo contesto, c’è una dieta interessante che si potrebbe provare, ed è la dieta ormo-chimica. Ma che cos’è e in che cosa consiste esattamente? Scopriamolo insieme.
Dieta ormo chimica per perdere peso: come funziona
In una recente intervista a Vanity Fair, il dottor Paolo Bianchini, ha parlato della dieta ormo chimica, da lui ideata, spiegando i benefici che può avere nel riequilibrio del nostro corpo. Si tratta, nel dettaglio, di un tipo di alimentazione che consente di conservare l’equilibrio ormonale ottimale, dimagrendo. Questa dieta riporta i livelli endocrini giusti nel proprio corpo, grazie a uno schema alimentare preciso, combinando determinati alimenti. In questo regime alimentare, quello che ha un ruolo cruciale sono gli orari in cui si mangiano tali cibi.
Questa dieta consiste in 3/5 pasti al giorno, ed è fondamentale mangiare in ore precise della giornata. La colazione deve essere consumata tra le 7 e le 8:30/9, in quanto è l’orario più giusto per l’assunzione di carboidrati. Si tratta di una fase del giorno in cui l’azione liposintetica dell’insulina è combattuta dagli ormoni corticosteroidei.
Il pranzo deve essere consumato tra le 12 e le 13:30, la cena tra le 19 e le 20:30. Importante è evitare di ingerire amidi di sera, in modo che le proteine siano assimilate bene dall’intestino. Quello su cui punto questa dieta è riequilibrare il corpo, attivare il «carburatore ormonale», come spiega Bianchini, cioè un mix equilibrato di ormoni che attivino dopamina e serotonina, ormoni del benessere.
