Report Siccità 2022, documento stilato dall'Autorità di bacino contenente le misure per fronteggiare la crisi idrica in Sicilia.

Siccità in Sicilia, l’Autorità di bacino definisce le misure per fronteggiare la crisi idrica

Nel “Report Siccità 2022” sono definite le linee di intervento

L’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, diretta da Leonardo Santoro, ha stilato il “Report Siccità 2022”, in cui sono definite le linee di intervento necessarie a fronteggiare la crisi idrica nell’isola; una situazione che negli ultimi anni è diventa progressivamente più minacciosa.

L’allarme siccità registrato ultimamente, aggravato dai cambiamenti climatici in atto, rischia di creare enormi disagi sia nel settore agricolo sia in quello industriale.

Nel “Report Siccità 2022” sono evidenziate le misure a lungo e, a breve termine redatte dall’Autorità di bacino, che pianifica l’uso delle risorse idriche, rivolgendosi a tutti i soggetti che, a vario titolo, le gestiscono nell’Isola.

Il provvedimento è reso necessario dal fatto che la scarsità delle piogge cadute nell’ultimo trimestre 2022, proseguita anche nella parte iniziale di quest’anno, fa rilevare il rischio serio di non superare le criticità di approvvigionamento, anche con livelli di piovosità di media entità.

Di conseguenza la disponibilità di acqua potrebbe risultare insufficiente a soddisfare i normali fabbisogni.

Assume un’importanza fondamentale, pertanto, la pianificazione di misure efficaci per attenuare eventuali disagi, e per la cui attuazione l’Autorità di bacino effettuerà una serie di incontri con tutti i soggetti responsabili.

«Occorre da parte di tutti» – afferma il segretario generale dell’Autorità di bacino, Leonardo Santoro – «una seria presa di coscienza di come la sensibile diminuzione delle risorse disponibili, dovuta alle evidenti mutazioni del clima, imponga scelte decise per contrastare i fenomeni siccitosi, purtroppo sempre più invasivi».

«Soltanto interventi efficaci, seppure talvolta impopolari, frutto di una costante sinergia istituzionale, potranno attenuare disagi per la popolazione e per l’agricoltura, che altrimenti rischiano di diventare di maggiore portata e dagli effetti ben più gravi» – Aggiunge Santoro.

Le misure previste dal “Report Siccità 2022”

Fra le principali azioni a lungo termine, definite dal “Report Siccità 2022” vi sono la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione, il riutilizzo delle acque reflue in agricoltura, la razionalizzazione dei prelievi, e la buone pratiche finalizzate alla riduzione dei consumi.

Le azioni a breve termine, invece, riguardano: i razionamenti, la pianificazione dell’uso irriguo, l’utilizzo dei volumi “morti” degli invasi, e il ricorso alle risorse sotterranee.

Rimangono, inoltre, fondamentali le attività di vigilanza per prevenire prelievi non autorizzati, e il monitoraggio, considerato un fattore-chiave per attenuare gli effetti negativi della siccità.

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