Rai nella vergogna: un conduttore rischia il licenziamento, ecco il motivo

La Rai finisce al centro dell’attenzione per via di un conduttore che rischia di essere ad un passo dal licenziamento: che cosa è successo?

Si torna ancora una volta in casa Rai e questa volta lo si fa per qualcosa di non troppo positivo, infatti le indiscrezioni delle ultime ore vaglierebbero la possibilità di un licenziamento in tronco per un conduttore e volto di punta dell’azienda, conosciuto praticamente da tutti.

Rai nello scandalo: il conduttore rischia il licenziamento
Rai nella vergogna -newsicily.it

Il motivo ha a che fare con delle frasi davvero poco carina che la persona in questione avrebbe indirizzato probabilmente ad alcuni colleghi di lavoro o comunque collaboratori che in quel momento si trovavano con lui: dopo lo scandalo che Striscia la Notizia ha fatto conoscere su Andrea Giambruno, adesso tocca a lui.

Stiamo parlando di Michele Guardì, noto autore tv che ha firmato programma di grande successo e voce del Comitato dei Fatti Vostri il programma della mattina di Rai Due. Ma entriamo nel dettaglio per capire bene di che cosa stiamo parlando.

Rai, Michele Guardì rischia grosso: le sue frasi non lasciano dubbi

Insomma le cose stanno cosi, è possibile che Michele Guardì possa rischiare di perdere i suoi incarichi in Rai dopo le frasi che gli sono state attribuite e che lui stesso ha pronunciato, frasi che nessuno si sarebbe mai potuto immaginare di ascoltare.

Michele Guardì replica alle accuse di omofobia dopo le sue parole
Rai vergogna, cosa accade? foto Ansa -newsicily.it

Cane Magalli, cane Magalli, levatelo! Signorina sorrida, finga di esistere. Che ca*** mastica questa pu***ana?! Mi è passata la tra dietro per caso ragazzi? Ma levalo sto fr***o di m! Levatelo, levate di lì il fr***o. Questo che grida, è il fr***o di me***a” sono queste le parole del noto autore tv che inseguito allo scandalo potrebbe anche perdere il suo posto in Rai.

Al momento non è chiaro che cosa succederà e quali decisioni sta vagliando l’azienda, ma ad essere intervenuto è stato proprio il diretto interessato che in una risposta di poche righe ha detto: “Cose vecchie. Non ha rilievo per me. Sono assolutamente tranquillo” e ancora: “Io omofobo? Nelle mie redazioni l’80% è donna. La capa del gruppo è una donna: Giovanna Flora. Se fossi omofobo metterei da parte le donne, starei solo con gli uomini e prenderei a calci le donne. Non sono così. Io con le donne sono non rispettoso… di più! Io mi giovo della loro capacità e della loro intelligenza, da sempre, non da ora”.

Ma non finisce qua, sempre nella sua nota ufficiale, oltre che dichiararsi tranquillo della sua posizione ci ha anche tenuto a sottolineare come alcune delle frasi prese in oggetto fossero state già rese note in alcuni fuorionda di 11 anni prima.

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