Viaggi gratis per i giovani con reddito basso: domande al via da gennaio

Tra le tante novità inserite dal Governo del 2024, ne troviamo una che permetterà ai giovani di viaggiare gratis.

In questa nuova Legge di Bilancio è stato dato ufficialmente l’addio al bonus cultura 18app, un servizio che forniva diversi voucher per attività ricreative dei giovani. Nonostante ciò, il governo Meloni ha annunciato che per quest’anno, al posto della 18 app ci saranno altri due strumenti per incentivare il consumo di cultura dei giovani: la Carta Cultura Giovani e la Carta del Merito. Oltre a queste importanti risorse, una nuova iniziativa che vede come protagonisti i viaggi.

Viaggio giovani
Fondi per viaggiare: la nuova iniziativa per chi possiede redditi bassi – (Newsicily.it)

Per quanto riguarda la Carta Cultura Giovani, si tratta di un supporto molto simile al bonus 18app, con una differenza economica importante rispetto allo scorso anno: il reddito massimo è fissato a 35 mila euro di Isee, ossia oltre il quale non è possibile accedervi. Oltre a questo vi è anche la Carta del Merito, un altro sostegno importante per gli studenti.

In tutto ciò, ai ragazzi viene data anche l’opportunità di viaggiare mediante un bonus che funge da supporto a questo tipo di esigenza. In questo caso, non è necessario aver compiuto 18 anni nello stesso anno; bensì rientrare in requisiti specifici.

Viaggi gratis per i giovani: come funziona il nuovo bonus e chi può richiederlo

Con la direttiva n.6 del 3 aprile, sono stati stanziati ben 50 milioni di euro per supportare i giovani appartenenti ai nuclei familiari economicamente svantaggiati. Le famiglie possono presentare richieste dal 15 gennaio al 15 febbraio 2024 tramite la Piattaforma Unica e il sistema SIDI, con verifica dell’ISEE garantita dall’INPS. Tuttavia, per accedere a questo sostegno è necessario rientrare in determinati requisiti.

Giovani in viaggio
Bonus viaggi giovani: i requisiti necessari – (Newsicily.it)

L’agevolazione è riservata agli studenti delle scuole statali secondarie di secondo grado, offrendo loro l’opportunità di partecipare a viaggi di istruzione e visite didattiche. Le famiglie, dopo aver presentato la domanda, possono verificare l’esito dell’agevolazione tramite l’area personale, e chi ne ha diritto riceverà un contributo che coprirà parzialmente o totalmente le spese per i viaggi di istruzione.

La Direttiva prevede una ripartizione equa delle risorse tra le istituzioni scolastiche ed educative statali. Specificamente, viene definita la metodologia di assegnazione e gestione dei fondi. Questi saranno contabilizzati e impegnati dalle scuole per l’arricchimento dell’offerta formativa, con un focus su viaggi e programmi di studio all’estero.

Se la domanda verrà accolta, le scuole assegneranno un massimo di 150 euro per studente beneficiario sotto forma di sconto sulle spese dei viaggi di istruzione. Se vi sono più figli nella stessa famiglia, ogni studente potrà presentare una domanda individuale. In caso di viaggi già effettuati, invece, le scuole attiveranno una procedura di rimborso per gli studenti beneficiari.

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