I cibi porta fortuna che non potranno mancare sulle nostre tavole - (Newsicily.it)
Quante cose che mangiamo portano fortuna e non lo sapevamo nemmeno! Dopo questa lista, le si guarderà sotto un’altra luce.
Si potrebbe cominciare con il maiale che indica la sazietà e l’abbondanza per via della sua storia. Infatti si pensa che sia un antico amuleto contro la fame. Questo fa anche riflettere su come mai i classici salvadanai abbiano la forma di un maialino rosa. Oppure perché non citare le famose lenticchie, che non possono mai mancare sulla nostra tavola di capodanno?
Per via delle loro forma tonda e piatta ricordano le monetine e, quindi, esprimono fortuna in senso economico e che siano un valido strumento contro la povertà. La loro origine in questo senso la si può trovare addirittura nella Genesi dove Esaù litigò col fratello Giacobbe per via dell’eredità e barattò il suo stato da primogenito con una minestra fatta di lenticchie.
Tutti gli alimenti che portano fortuna anche se non lo sapevi, la lista continua
Si continua con la bietola che, non tanto in Italia, quanto in America, è simbolo di buon auspicio perché le sue foglie somigliano tantissimo ai dollari. C’è, poi, il marzapane il cui nome derivava da mauthaban, di origine araba e che indicava una moneta. Il marzapane nasce nel XIII secolo ed è stato diffuso in Sicilia in cui si vanno a creare delle miniature di frutta e di verdura.
Anche il pesce porta bene, soprattutto in Giappone, dove lo si preferisce arrostire per intero. Le squame assomigliano alle monete, poi il fatto di viaggiare in banchi è simbolo di abbondanza e che nuotino in avanti indica segno di progresso. Per i più golosi ci sono le ciambelle: in pratica, qualsiasi cosa di forma circolare porta bene dato che significa la perfezione.
Poi, come non menzionare le monete di cioccolata che si riallacciano ad una tradizione molto interessante. In Grecia, e anche negli Stati Uniti, si inserisce una piccola moneta nell’impasto della torta vasipolita prima che venga infornata. Questa porterà fortuna soprattutto a chiunque la troverà nella sua fetta.
Anche le castagne portano fortuna, cotte in qualsiasi modo. Addirittura, si narra che nel 700 le nobildonne francesi se le scambiassero per augurarsi la prosperità. Il litchi è un frutto esotico chiamato “le ciliegie cinesi”, per la sua forma tonda richiama le monete e si consuma soprattutto a fine pasto poiché capace di “accendere il fuoco digestivo”.
I cibi di cui non potrai più fare a meno per avere fortuna nella propria vita
Passiamo ai noodles, tipici del mondo asiatico, si mangiano nel giorno di capodanno come simbolo di augurio per una vita lunga e, quindi, è assolutamente vietato spezzarli coi denti. Poi c’è l’uva, che rappresenta l’abbondanza. Essa non è mai mancata sulla tavola dei più nobili dai patrizi romani, passando per il medioevo.
Anche il melograno porta fortuna e, anzi, più che altro rappresenta il simbolo della fecondità ed ha origini mitiche dato che fu offerto da Giunone in molte occasioni. Poi ci sono le noci che, a detta di una tradizione contadina, si mangiano sopra una fetta di pane casereccio. Tra l’altro, quando qualcuno si sposava, le si gettava sugli sposi come simbolo di fecondità.
Passiamo al peperoncino che rappresenta un amuleto scaccia guai e la cattiva sorte. Per questo lo si ritrova un po’ ovunque: nelle collane, bracciali, bouquet della sposa e corona di laurea. Infine, ci sono i mandarini cinesi che assomigliano a delle pepite d’oro e, quindi, anche loro dei portafortuna