Chi fa questo lavoro può presentare domanda di pensione da maggio e avrà l’assegno nel 2025

Forse non lo sai ancora ma se svolgi un certo lavoro puoi andare in pensione già il prossimo anno anche se non hai 67 anni. 

Se svolgi un certo lavoro hai diritto ad andare in pensione già il prossimo anno anche se i 67 anni sono ancora distanti. Però devi fare domanda all’Inps entro l’1 maggio.

Come andare in pensione nel 2025
Se fai domanda entro l’1 maggio puoi andare in pensione nel 2025 – newsicily.it

Non c’è tempo da perdere: per andare in pensione nel 2025 devi fare domanda all’Inps entro l’1 maggio. Se la tua domanda verrà accolta potrai accedere alla pensione anche se sei ancora molto distante dai 67 anni stabiliti dalla legge Fornero. Questa possibilità, però, non è riservata a tutti ma solo a chi svolge determinati lavori.

Forse non lo sai ma la tua professione potrebbe darti diritto alla pensione anticipata. C’è una misura poco conosciuta ma molto vantaggiosa che prevede la possibilità di andare in pensione a soli 61 anni e con appena 35 anni di contributi. Ma per beneficiarne devi svolgere un certo lavoro.

In pensione a 61 anni se fai questo lavoro

Non tutti devono attendere di aver compiuto 67 anni per accedere alla pensione di vecchiaia. Chi svolge determinati lavori può andare in pensione molto prima: addirittura a 61 anni. Ma hai tempo fino dall’1 maggio per fare domanda all’Inps.

Quota 97,6, come funziona
Ecco chi può fare domanda per andare in pensione a 61 anni nel 2025 – newsicily.it

Chi svolge un lavoro usurante o chi lavora per almeno 64 notti durante l’anno può accedere alla pensione anticipata grazie ad una misura poco conosciuta: Quota 97,6. Con questa opzione si può andare in pensione a 61 anni e 7 mesi e con solo 35 anni di contributi. Quota 97,6 si rivolge solo ai lavoratori dipendenti mentre per i lavoratori autonomi c’è Quota 98,6 che prevede il pensionamento un anno dopo, cioè a 62 anni e 7 mesi sempre con 35 anni di contributi.

Per fruire di Quota 97,6 oppure di Quota 98,6 hai tempo solo fino al prossimo 1 maggio per presentare domanda all’Inps. Non si tratta della domanda di pensionamento vera e propria ma della domanda affinché il tuo lavoro venga riconosciuto come usurante. Pertanto dovrai allegare documentazione specifica atta a certificare che svolgi una mansione usurante da almeno 7 anni negli ultimi 10 oppure da metà della tua vita lavorativa complessiva.

Per chi svolge turni di notte è necessario dimostrare di lavorare almeno 64 notti nell’arco di un anno per turni consecutivi di almeno 6 ore. Solo dopo che l’Inps avrà accolto questa prima domanda allora potrai procedere con la domanda di pensionamento vera e propria e potrai accedere alla pensione già il prossimo anno. In caso di ritardo nella presentazione della domanda, tutto slitterà anche di diversi mesi.

Rispetto a Quota 41 – l’altra misura che si rivolge a chi svolge lavori usuranti – Quota 97,6 presenta almeno due vantaggi. In primo luogo ha un requisito contributivo minimo più basso: 35 anni anziché 41. In seconda battuta Quota 97,6 è fruibile da tutti i lavoratori di tale categoria mentre Quota 41 si rivolge solo ai lavoratori precoci, cioè coloro che hanno versato almeno un anno di contributi prima di aver compiuto 19 anni.

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