In pensione con 10 anni di contributi da subito si può: tutte le alternative possibili ancora per poco

Non tutti lo sanno ma è ancora in vigore un’opzione che consente di andare in pensione con appena 10 anni di contributi. 

In pensione con solo 10 anni di contributi: sembra un sogno e, invece, è vero. Ma bisogna affrettarsi perché questa Opzione potrebbe restare in vigore ancora per poco.

In pensione con 10 anni di contributi
Puoi andare in pensione con solo 10 anni di contributi/ Newsicily.it

Il mondo delle pensioni, dal 2011 in avanti, è regolato dalla legge Fornero che prevede il pensionamento a 67 anni con almeno 20 anni di contributi. Chi non raggiunge il requisito contributivo minimo, deve continuare a lavorare in alcuni casi anche fino a 71 anni. Le misure di prepensionamento non mancano: tuttavia puntano tutte a fare sconti sull’età anagrafica piuttosto che sugli anni di contributi.

Difficilmente avvalendosi di una delle misure di pensione anticipata si riesce ad andare in pensione con un requisito contributivo inferiore ai 30 anni. Eppure, non tutti lo sanno, ma nel nostro Paese è possibile smettere di lavorare e accedere alla pensione anche se gli anni di contributi sono soltanto 10.

In pensione con 10 anni di contributi: ecco come fare

Tra le tante misure di pensionamento in vigore in Italia, ve ne è una poco conosciuta che permette di uscire dal lavoro con solo 10 anni di contributi. Vediamo di cosa si tratta.

Come andare in pensione con pochi contributi
Ecco come andare in pensione con pochi contributi/ Newsicily.it

Le misure di prepensionamento più note – Opzione donna, Ape sociale e Quota 103- richiedono tanti anni di contributi. Ma è sempre più frequente il fenomeno di persone che iniziano tardi a lavorare in modo stabile e regolare.  In realtà le strade per andare in pensione con pochi anni di contributi non mancano e sono più di una.

Addirittura chi ha solo 5 anni di contributi può accedere alla pensione però dovrà attendere di aver compiuto almeno 71 anni e l’importo dell’Assegno previdenziale sarà molto basso perché in Italia le pensioni, dal 1996 in avanti, vengono calcolate con il sistema contributivo.

Chi ha un’invalidità specifica, cioè inerente la sua particolare mansione lavorativa, pari o superiore può andare in pensione con 5 anni di contributi purché almeno 3 siano stati versati nei 5 anni antecedenti la richiesta di pensionamento. I non vedenti possono andare in pensione con 10 anni di contributi e l’età anagrafica è di 51 anni per le donne e di 56 anni per gli uomini.

Inoltre possono accedere alla pensione con appena 10 anni di contributi o anche meno determinate categorie di liberi professionisti iscritti a casse separate dell’Inps. Ad esempio la CNPADC, la Cassa dei Dottori Commercialisti, prevede che i suoi iscritti  possano andare in pensione a soli 62 anni di età e con solo 5 anni di contributi.

La Cassa Forense, invece,  consente il pensionamento con appena 5 anni di contributi ma non prima di aver compiuto 70 anni. Le Casse private dei liberi professionisti consentono di accedere alla pensione a 65 anni con 5 di contributi. Infine Inarcassa – cioè la Cassa degli Ingegneri – permette ai suoi iscritti di accedere alla pensione di invalidità con 5 anni di contributi, anche non continuativi, oppure alla pensione di inabilità, con 2 anni di contributi.

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