Bollette luce e gas, tutto deciso: cosa succede a chi non sceglie il nuovo fornitore

Nuovo step per bollette di energia elettrica e gas. Ecco cosa succede se non si sceglie il nuovo fornitore energia.

Il cambiamento riguardante i fornitori di energia elettrica e gas è iniziato alla fine del 2023, entro il 31 dicembre abbiamo dovuto scegliere un nuovo referente per il gas oppure rimanere con il precedente fornitore; il passaggio dal mercato tutelato a quello libero ha creato non pochi problemi, tutto è stato molto complicato anche se l’ARERA, ente preposto a controllare i costi,  ha aiutato nella scelta eventuale di nuovi fornitori.

Bollette luce per i non vulnerabili
Energia elettrica che succede a chi non sceglie nuovo fornitore entro luglio- (Newsicily.it)

Chi usufruiva di un contratto a mercato tutelato per il gas o l’energia elettrica, si trova ad un passaggio cruciale: il mercato tutelato non esisterà più e bisogna passare al mercato libero scegliendo il fornitore più conveniente. Per l’energia elettrica il passaggio dovrà essere fatto entro luglio 2024; lo Stato ha introdotto per questo passaggio un sistema a tutele graduali per sostituire il mercato tutelato per chi non è vulnerabile, la transizione ha una durata di tre anni. 4,5 milioni di utenti sono interessati a questa scelta.

Scopriamo insieme quale sarà il cambiamento per gli utenti non vulnerabili

Come sappiamo la legge ha stabilito che la fine del mercato tutelato, per coloro che rientrano nella categoria degli utenti vulnerabili prevede una tutela simile ma per i non vulnerabili che erano nel mercato tutelato, si profila un’altra scelta: passare al mercato libero e quindi scegliere fra le offerte dei vari fornitori presentate e selezionate anche da ARERA, oppure non scegliere affatto e passare, in via transitoria, ad un sistema di tutele graduali.

Energia elettrica: passaggio a tutele graduali per utenti del mercato tutelato
Se sei un utente del mercato tutelato non vulnerabile puoi usufruire del sistema tutele graduali-newsicily.it

Quindi se non scegliamo verremo automaticamente trasferiti ad un fornitore che è stato selezionato da ARERA  tramite un’asta in cui i vari operatori del settore hanno inviato, in busta chiusa, offerte al ribasso per acquisire nuovi utenti. In questa gara Enel e Hera sono i fornitori risultati più convenienti. Questa fase transitoria durerà tre anni, alla fine dovremo comunque passare al mercato libero; avremo però tutto il tempo per scegliere tra le varie offerte contrattuali quella che più si addice ai nostri bisogni.

La tariffa di questo sistema a tutele graduali è uguale per tutti e in tutto il paese, quindi non vengono considerate le caratteristiche dell’utente e dei suoi consumi ma è legata alle fluttuazioni del mercato sui prezzi delle materie prime. Nel mercato libero ci sono invece anche offerte a costo bloccato che non risentono dell’andamento dei costi. Il consumatore che non sceglierà, riceverà una comunicazione dal suo gestore sul mercato tutelato, che fornirà fra le altre cose, il nome del nuovo fornitore; dovrebbe avvenire tra aprile e giugno, entro il 1°luglio verrà messo in atto il sistema a tutele graduato.

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