Piante da interno, come scegliere quella giusta: dallo spazio alla luce, cosa tenere a mente

Ecco perché è indispensabile optare per delle piante da interno per la propria casa: benefici assicurati all’insegna del green.

Bisognerebbe sempre optare per avere delle case da destinare all’interno , questo perché i benefici sono davvero innumerevoli. Non è affatto stupido scegliere di acquistare una pianta che possa non solo conferire un aspetto elegante e curato alla casa, bensì far beneficiare chi vive in essa, grazie alle molteplici proprietà. Infatti non si tratta solo di una scelta di design, ma la possibilità di portare a casa un essere vivente che possa aggiungere anziché togliere. Infatti, numerosi sono i benefici. Innanzitutto migliora la qualità dell’aria, grazie al famosissimo processo di fotosintesi clorofilliana. Le piante da appartamento rilasciano ossigeno in casa andando ad assorbire biossido di carbonio.

Non solo, anche i livelli di umidità sono di sicuro tenuti sotto controllo dalle piante. In quanto esse rilasciano vapore acqueo. La polvere, poi, che è presente inevitabilmente nell’aria viene abbattuta dalle piante, questo consente di andare a limitare la possibilità di incidenza di problematiche legate all’apparato respiratorio come le allergie o l’asma.

Insomma, queste sono solo alcune delle motivazioni per le quali bisognerebbe optare pe runa pianta in casa. Infatti, ci si dilungherebbe molto nell’andare a toccare quelle che sono le azioni benefiche sul corpo umano. Non solo i livelli di ansia vengono ridotti dalla presenza di piante, ma, ad esempio, anche la pressione sanguigna.

Piante da interno un vero portento: ecco quali scegliere

Tra le piante sempreverdi che possono essere prese in considerazione per il proprio appartamento si annovera di sicuro il Pothos o potos che è particolarmente apprezzata per il fatto che riesca a resistere bene anche in condizioni dove la luce fatica a passare (ed è questo spesso il caso di appartamenti poco esposti ai raggi solari). Si tratta di una bellissima pianta rampicante con foglie di una tonalità di verde brillante. Proprio per la sua caratteristica di rampicante è bellissima se appesa al soffitto o adagiata su una mensola. Inoltre, non richiede di speciali cure, visto che basta davvero pochissima acqua.

Altra pianta per la quale optare è la Kenzia o Kentia, si tratta, anche in questo caso, di una pianta che non necessita di chissà quali cure. Un sempreverde che resiste anche a coloro che non hanno propriamente un forte pollice verde. A differenza del Pothos non è una pianta rampicante, ma alla stregua di quest’ultimo non ha bisogno per crescere di troppa acqua.

Infine, se si amano i fiori potrebbe essere interessante adottare una Spathiphyllum che ha foglie verdi allungate un fiore bianco longilineo. Per svilupparsi ha bisogno di luce, ma non diretta, quindi andrà bene se posizionata vicino ad una finestra. Necessita, inoltre di molta acqua, ma odia i ristagni.