Non chiudete naso e bocca per trattenere gli starnuti: cosa si rischia- (Newsicily.it)
Chiudete naso e bocca per trattenere gli starnuti? Non fatelo mai più! Non immaginate il rischio che si corre.
È davvero incredibile quanto successo ad un uomo che è finito in ospedale dopo aver trattenuto uno starnuto. I medici invitano a prestare attenzione a questa cattiva abitudine.
Cappello, sciarpa e guanti sono alcuni dei nostri alleati contro le basse temperature del periodo invernale. In questo modo cerchiamo di restare al caldo e scongiurare di dover fare i conti con alcuni fastidi tipici della stagione, come ad esempio il raffreddore. Tra i sintomi più comuni di tale infezione si annoverano gli starnuti.
Quest’ultimi, in realtà, possono essere dovuti anche a motivi diversi, come ad esempio un agente allergenico che entra in contatto con le mucose del naso. A prescindere da quale sia la causa dello starnuto, i medici consigliano di non chiudere mai naso e bocca per trattenerlo, onde evitare di correre un rischio gravissimo.
Chiudi naso e bocca per trattenere gli starnuti? Non farlo mai più, rischio gravissimo
Lo starnuto è un riflesso naturale grazie a cui si allontanano gli agenti patogeni dalle vie respiratorie. Per questo motivo provare a trattenerlo non è mai la scelta giusta. Questo soprattutto considerando che si rischia di incorrere in situazioni alquanto spiacevoli. Ne è un chiaro esempio una vicenda divenuta oggetto di studio e pubblicata sulla rivista medica Bmj Case Reports.
Ma cosa è successo? Ebbene, un uomo sui 30 anni ha iniziato ad avvertire dei forti dolori dopo aver trattenuto uno starnuto mentre guidava l’auto. A quel punto ha deciso di recarsi presso il Ninewells Hospital di Dundee, in Scozia, dove i medici hanno scoperto una lacerazione nella trachea. Quest’ultima è stata provocata da un rapido aumento della pressione che, come spiegato dai medici, “può aumentare fino a 20 volte” se la bocca e il naso sono chiusi. Fortunatamente non è stato necessario ricorrere a dei trattamenti chirurgici.
I medici hanno prescritto alcuni farmaci e dopo cinque settimane dall’accaduto l’uomo non presentava più segni di lacerazione. Tale episodio, però, dimostra come sia importante non sottovalutare questa cattiva abitudine. Oltre al rischio di perforare la trachea, è bene sapere che l’aumento improvviso di pressione, mentre si starnutisce con la bocca e il nasco chiusi, può comportare la rottura dei timpani, aneurismi e addirittura fratture alle costole. Pur trattandosi di episodi molto rari, è bene stare molto attenti. Il consiglio degli esperti, pertanto, è di non trattenere lo starnuto onde evitare di dover fare i conti con gravi rischi.