3 esercizi per allenarsi a contrastare il deterioramento cognitivo: uno studio ne conferma l’efficacia

Forse non lo sai ma ci sono almeno tre esercizi che oltre a regalarti la forma fisica possono aiutare la tua mente. 

Quando si parla di benessere a 365 gradi si intende una persona che sia in perfetta forma fisica, che goda di buona salute e che vanti una mente sempre lucida e attiva. Si tratta di obiettivi indispensabili per poter godere di una vita che sia piena e soddisfacente e che al contempo è possibile raggiungere attraverso una sana alimentazione e la giusta attività fisica.

Esercizi per la mente
Esercizi contro il deterioramento cognitivo- (Newsicily.it)

A tal riguardo, però, un recente studio avrebbe dimostrato che alcuni esercizi solitamente eseguiti per migliorarsi fisicamente, sarebbero anche in grado di contrastare il deterioramento cognitivo.

Ecco quali sono gli esercizi che contrastano il deterioramento cognitivo

Se pensiamo all’attività fisica la consideriamo solitamente adatta a restare o tornare in forma, ad ottenere più forza e a godere di un umore sicuramente migliore. Eppure, un recente studio avrebbe rilevato che con gli esercizi giusti è possibile persino rallentare il deterioramento cognitivo. Lo studio, pubblicato sulla rivista Lifestyle Medicine ha infatti portato alla luce la scoperta legata ad alcuni esercizi di forza che si effettuano solitamente all’interno di un workout.

 

esercizi per la mente
esercizi contro il deterioramento cognitivo (newsicily.it)

Se eseguiti per almeno due volte a settimana, questi esercizi contribuirebbero infatti a ridurre del 30% il rischio di deterioramento cognitivo. Un risultato davvero importante che pone l’accento (qualora ce ne fosse ancora bisogno) sull’importanza che l’attività fisica ha sulla persona e non più solo per la forma.  Quali sono questi esercizi? Pare che si tratti degli air squat, dei push up e degli esercizi in core. Tutti esercizi di forza, che se supportati da un’alimentazione corretta, spingono a lavorare diversi gruppi muscolari e che con il tempo possono contribuire al benessere del cervello.

Ovviamente, i primi tempi è meglio iniziare pian piano eseguendo gli esercizi con poche ripetizioni e con lunghi intervalli di pausa. Con il passare del tempo e già dopo tre settimane si sarà incrementato il tutto per arrivare a delle sessioni di allenamento in grado di fare la differenza. In questo modo oltre che puntare alla forma fisica e alla resistenza si potrà lavorare anche per il benessere della mente e per mantenerla sempre al meglio delle sue performance.

Si tratta, insomma, di una scoperta sulla quale verranno sicuramente attuati altri studi al fine di scoprire quanto determinate attività possano influire positivamente sul cervello, portandolo ad essere sempre più attivo e a non risentire del passare del tempo.

Impostazioni privacy